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Ilva, cresce l’ottimismo «Sì, possiamo salvarci»

di Lorenzo Impagliazzo
Ilva, cresce l’ottimismo «Sì, possiamo salvarci»

Eccellenza: le due vittorie consecutive galvanizzano l’ambiente degli isolani Acciaro: «Abbiamo sterzato, ora c’è la possibilità di arrivare agli spareggi»

09 marzo 2017
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LA MADDALENA. In due settimane sembra decisamente cambiato il destino dell'Ilvamaddalena. Data quasi per spacciata in virtù dell'ultimo posto in classifica nel campionato regionale di Eccellenza, la compagine allenata da Sandro Acciaro ha inanellato due vittorie consecutive che l'hanno rilanciata a quota 20, consentendole di riprendere fiato e rinsaldare le speranze di salvezza. Il successo sul terreno di gioco del Tergu e il bis regalato domenica di fronte al pubblico amico contro il Bosa, al quale Gabriele Spagnolo e compagni hanno lasciato lo scomodo testimone del fondo classifica (punti 18), inducono all'ottimismo, anche se la strada è ancora lunga e difficile.

«Abbiamo dato una sterzata alla stagione e questo è già un risultato positivo - dice l'allenatore maddalenino -. Ora dobbiamo confermarci giocando con la stessa mentalità dell'ultimo periodo, consapevoli delle nostre possibilità e dell'opportunità di agganciare le posizioni utili per giocarci gli spareggi. Peraltro la concomitante sconfitta del La Palma Monteurpinu, che ora dista tre lunghezze dall'Ilvamaddalena, accresce la fiducia in un finale di campionato tutto da giocare e pertanto apertissimo. Contro il Bosa siamo stati bravi nel gestire il match dopo il momentaneo svantaggio, perfezionando la rimonta con i gol di Gianluca Siazzu e Andrea Arricca, ma soprattutto con una prestazione di carattere e personalità dalla quale è emersa la mentalità di un gruppo pronto a lottare sino all'ultimo secondo. Guai a piangerci addosso, come succede in casi simili, anzi preferiamo non guardare la classifica e concentrarci sugli impegni da qui all'ultima domenica. Guarda caso nel turno numero 26 siamo attesi da una trasferta molto impegnativa a Orroli, dove affronteremo una squadra che avendo 33 punti dovrà guardarsi le spalle per evitare di farsi coinvolgere nella lotta per la salvezza, e di sicuro giocherà con il coltello tra i denti per incamerare l'intera posta in palio. Lasciamo da parte i conti, dunque, se vogliamo tornare a casa con i punti in saccoccia».

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