La Nuova Sardegna

Sport

Il Castiadas muove la classifica ma... resta a terra

Il Castiadas muove la classifica ma... resta a terra

Eccellenza, dopo la vittoria a Valledoria la squadra trova il pulmino con due gomme sgonfie

08 marzo 2017
2 MINUTI DI LETTURA





VALLEDORIA. I tre punti conquistati a Valledoria muovono la classifica del Castiadas (campionato di Eccellenza) ma hanno rischiato di lasciare a terra la squadra. I giocatori del club sarrabese hanno trovato uno dei pulmini utilizzati per la trasferta con due gomme a terra e hanno potuto far ritorno a casa solo grazie alla disponibilità dei dirigenti del Valledoria e di un gommista di Viddalba che ha aperto l’officina è riparato il danno. Un brutto episodio, probabilmente doloso, che le due società minimizzano, ma che macchia una domenica sportiva corretta sia in campo che sugli spalti del comunale di Valledoria. « La nostra ospitalità è sacra – ha dichiarato il presidente della Polisportiva locale Giuseppe Poddighe – e quando, domenica pomeriggio, i nostri amici del Castiadas si sono ritrovati con due gomme di uno dei pulmini sgonfie non abbiamo esitato un attimo a metterci al loro servizio per aiutarli a risolvere questo inconveniente».

Ma che è realmente accaduto? Era da poco terminata la gara tra il Valledoria e il Castiadas (vinta per tre reti a zero dagli ospiti), quando la comitiva formata dai calciatori e dai dirigenti castiadesi, (che si accingeva a partire con tre pulmini per fare rientro a casa) si è resa conto che due ruote di uno dei mezzi erano completamente a terra e pertanto la partenza doveva essere ritardata. «Una volta venuti a conoscenza dell'inconveniente – spiega Poddighe – ci siamo messi a disposizione degli amici del Castiadas per far si che il problema fosse risolto il prima possibile».

Così il vice presidente del Valledoria Danilo Stangoni insieme a un dirigente del Castiadas ha contattatto un gommista di Viddalba che nonostante fosse chiuso si è reso disponibile ad aprire la sua officina per dare la possibilità alla comitiva del cagliaritano di fare rientro a casa. «Il gommista – conclude Poddighe – sostiene che non si è trattato di atto vandalico e la cosa ci tranquillizza. Con la dirigenza del Castiadas abbiamo un ottimo rapporto e la sconfitta sul campo non può diventare un alibi per azioni che con lo sport non c’entrano nulla». Anche la dirigenza del Castiadas ha minimizzato l’accaduto preferendo credere alla fatalità piuttosto che a un dispetto. (g.f.)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative