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La Dinamo sa anche soffrire Pistoia cade solo nel finale

di Andrea Sini
La Dinamo sa anche soffrire Pistoia cade solo nel finale

I biancoblù partono benissimo poi hanno un brutto calo di tensione nel secondo quarto Dopo l’intervallo la svolta, con una grande difesa e le stoccate di Sacchetti e Savanovic

05 marzo 2017
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SASSARI. State calmi, non siamo robot. Trenta minuti di vera Dinamo, con in mezzo un quarto di tenuta mentale balneare, sono sufficienti a respingere l’assalto della The Flexx Pistoia (81-75), arrivata a Sassari per tentare l’operazione aggancio/sorpasso, dato che in Toscana i biancoblù vinsero di un solo punto. La sesta vittoria di fila in casa (la settima in totale nelle ultime 9 gare di campionato) permette alla squadra di Pasquini di restare in piena zona playoff.

Meriti e pecche. Il Banco si crogiola sul suo grande avvio, fatto di una buonissima difesa e un attacco fluido, ma con poca concentrazione (7 palle perse nei primi 10’). Il disastro difensivo del secondo quarto, 30 punti subiti, permette ai toscani di mettere il naso avanti (40-42 al 20’), ma dopo l’intervallo la chiave per riprendere il match in mano è invece proprio la difesa, con appena un punto concesso tra il 25’ e il 30’. La svolta arriva con le tre triple di fila segnate nell’ultimo periodo (due Sacchetti, una Stipcevic), che consentono di mascherare qualche sbavatura, ma la freschezza di Lacey (migliore in campo) e l’esperienza di Savanovic (6 falli subiti e 8/8 dalla lunetta negli ultimi 2’) consentono alla Dinamo di chiudere i conti.

Su e giù. La Dinamo esce bene dai blocchi di partenza, con un Lacey splendente in tutte le fasi del gioco, che segna immediatamente11 punti (e cattura 5 rimbalzi) e con l'apporto di Bell e Savanovic, manda in fuga i biancoblù (20-10 al 7'). La superiorità dei sassaresi è nettissima (la valutazione di squadra al 10' dice 28-3, ma il 21-12 della prima sirena non premia sino in fondo il gioco del Banco. Che in avvio di secondo quarto si porta a +11 (23-12) con Lighty, ma finisce per incepparsi improvvisamente. Il calo di concentrazione è evidente, così Crosariol, Petteway e Okereafor mettono la freccia (31-32). A togliere ancora una volta le castagne dal fuoco è Lacey con la tripla del 36-32. Il metro arbitrale "variabile" disorienta la Dinamo, che si fa superare un attimo prima del riposo con una tripla di Petteway che vale il 40-42.

La svolta. Pasquini riparte con gli stessi esterni ma con Savanovic e Lawal vicino a canestro. Pistoia allunga a +4 (40-44), il Banco risponde con un 6-0 ma la squadra di Esposito resta avanti 48-51 grazie a Roberts. I sassaresi si affidano a Savanovic, che viene pestato a sangue, ma tre minuti di grande difesa consentono a Lawal e soci di piazzare un break di 7-0 (55-51 a 2’20”, 58-52 alla terza sirena). Si riparte dalla difesa e l’allungo (63-54) arriva con una tripla di Sacchetti a 7’35” dalla fine. Sacchetti e Stipcevic colpiscono ancora, ma Crosariol risponde colpo su colpo. Due tiri liberi di Lawal valgono il +10 a 4’46” (71-61), ma Pistoia ha un grande cuore e alla Dinamo non resta che affidarsi alle giocate in post basso di Savanovic. Le triple di Boothe e Roberts fanno ancora paura (77-73 a 54”) ma la freddezza dalla lunetta permette alla Dinamo di restare avanti sino alla sirena. Non si può essere perfetti, va benissimo anche così.

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