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le riflessioni del tecnico

«Possiamo migliorare la classifica»

dall’inviato

L’obiettivo è arrivare tra le prime dodici, la strada è quella giusta

21 febbraio 2017
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GENOVA. Chissà se domenica notte Tommaso Giulini avrà preso sonno. Il presidente del Cagliari era agitatissimo in tribuna quando è stato annullato il gol (regolare) di Ibarbo. Dopo averlo rivisto in televisione, probabilmente, la sua rabbia ha toccato l’apice. A fine partita chiedeva a tutti «perchè lo ha annullato?», c’è solo da immaginare quale sia stata la sua reazione al grave errore fatto dall’arbitro Massa, in concorso con uno dei suoi collaboratori. Topica che priva il Cagliari di due punti meritati.

«Mi consolo con la prestazione - le parole del tecnico Massimo Rastelli -. Avevo detto che in trasferta era necessario voltare pagina e mi sembra che i segnali siano positivi. Ora dovremo ripeterci a Crotone, sapendo che non sarà facile perchè loro si giocano tutto. Troveremo un ambiente caldo e un avversario che in campo darà l’anima».

Il mister rossoblù ha dimostrato di essere riuscito a compattare lo spogliatoio dopo un periodo di fibrillazione. Le sue scelte vengono accettate dai giocatori (anche a malincuore) e se la partita precedente hai fatto benissimo, non è detto che quella successiva sei tra i titolari. «Perchè cambio a seconda delle caratteristiche dell’avversario- spiega Rastelli -. Faccio solo un esempio: in molti si sono meravigliati perchè Pisacane ha giocato centrale, ma avevo bisogno di affiancare a Bruno Alves un giocatore rapido considerato che la Samp ha uomini dallo scatto bruciante come Muriel».

L’obiettivo lo ha indicato Giulini: tra le prime dodici. Rastelli è troppo navigato per non sapere che in questi mesi si gioca la conferma. È vero che ha un contratto fino a giugno 2018 ma nel calcio hanno un valore relativo. «Sono convinto - conclude il mister - che possiamo guadagnare diverse posizioni da qui alla fine». (r.m.)

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