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Il preparatore: «Ecco come li teniamo al top»

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Il preparatore: «Ecco come li teniamo al top»

Quattro partite in cinque giorni, con in mezzo un viaggio di quattro ore in pullman, un volo e un ulteriore trasferimento. I giocatori della Dinamo sono sottoposti al massimo dello stress fisico...

21 febbraio 2017
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Quattro partite in cinque giorni, con in mezzo un viaggio di quattro ore in pullman, un volo e un ulteriore trasferimento. I giocatori della Dinamo sono sottoposti al massimo dello stress fisico (oltre che emotivo) immaginabile per un giocatore di basket. Pane per i denti del preparatore fisico Matteo Boccolini, che sta lavorando a stretto contatto con lo staff tecnico e i fisioterapisti Simone Unali e Andrea Giordo. «Dovendo giocare 4 partite in 5 giorni – spiega Boccolini – l’obiettivo principale è ristabilire le condizioni ottimali per affrontare nuovi carichi, come questa partita. Questo si ottiene programmando una serie di specifiche azioni da attuare nel dopo sforzo con la giusta tempistica e soprattutto dovranno essere adattate alle singole caratteristiche ed esigenze dei giocatori. Per intenderci, dovranno essere calibrate in funzione delle caratteristiche fisiche, posturali, fisiologiche e tenendo presenti deficit, infortuni e capacità di carico e di recupero di ogni giocatore. Anche il recupero viene personalizzato. e si fa un lavoro in equipe tra staff fisioterapico, medico e tecnico».

Ma come si fa a recuperare dopo avere giocato tre partite in tre giorni? «Per prima cosa bisogna recuperare i liquidi persi, le scorte di glicogeno attraverso l’assunzione di carboidrati e in piccola parte proteine. Si prevedono poi esercizi posturali per agire su muscoli e articolazioni usando anche strumenti miofasciali che favoriscono la decontrazione muscolare e la decompressione articolare. Poi c’è un lavoro importantissimo che viene svolto con i fisioterapisti, con massaggi, tekar e crioterapia che favorisce la vasocostrizione, allontanando i cataboliti e produce un effetto analgesico e antinfiammatorio».

Ieri comunque la Dinamo si è allenata, e oggi sarà di nuovo in campo. «Il giorno dopo la partita – spiega Boccolini – si lavora sempre a livello posturale e per lo più con un'attività a bassa intensità. Generalmente la proposta è una sequenza di esercizi di stretching, esercizi con elastici di compenso, esercizi individuali. In alcuni casi analizzando i minuti giocati e in base alle caratteristiche dei singoli ci sono piccoli lavori di forza reattiva ed esplosiva in sala pesi, che servono per attivare la capacità di contrazione del muscolo impegnato, o sul campo di condizionamento anche con la palla. Abbiamo che l’obiettivo di tenere il giocatore che ha giocato poco pronto e in forma. Abbiamo preparato gli sforzi di questi giorni con un periodo di carico fatto circa 15 giorni prima della Coppa Italia e sicuramente ne faremo altre però più individuali per cercare di avere sempre non più di 2/3 giocatori in fase di carico». (a.si.)

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