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L’Ozierese è convinta: «Serenità vuol dire non guardare in giù»

di Sandra Usai
L’Ozierese è convinta: «Serenità vuol dire non guardare in giù»

Promozione. Dopo un avvio in salita i “canarini” sono quarti Il capitano Apeddu: «Ma il primo obiettivo resta la salvezza»

31 gennaio 2017
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SASSARI. Il girone di ritorno in Promozione inizia com'era finito quello d'andata, con la capolista Stintino vittoriosa e in marcia verso un traguardo importante, mentre le concorrenti dirette si fermano, dando spazio a nuove inquiline dell'alta classifica.

Nel gruppo d'élite si è appena insediata l'Ozierese, che battendo (con qualche patema imprevisto) il fanalino di coda Castelsardo ha allungato la sua striscia positiva a 4 partite.

«Stiamo andando oltre le attese», dice il capitano dei "canarini" Salvatore Apeddu. «Improvvisamente si è aperta la strada che potrebbe portare a ridosso del primato, non male per una squadra partita per rincorrere la salvezza. Che però deve rimanere il nostro obiettivo, l'errore più grande adesso sarebbe concentrarsi sulla classifica. E' così bello scendere in campo con la testa libera, senza pressioni e con l'unico scopo di vincere la gara che si sta giocando, senza pensare alle conseguenze del risultato».

Non c'è modestia nelle parole del centrocampista ozierese, bensì il ricordo di quanto accaduto nella scorsa stagione. «Dopo un grande girone d'andata erano arrivati pochissimi punti e tante paure nel ritorno, ecco perchè l'attuale quarto posto non deve illuderci e farci rilassare. La lezione è servita, la classifica è molto corta ed è meglio procedere con realismo e attenzione: le ambizioni lasciamole ad altri, siamo una squadra giovane con qualche battuta a vuoto».

Come stava per succedere nell'ultimo turno, con il Castelsardo vicino a beffare i pronostici e lasciare Ozieri con i 3 punti. «Sapevamo che questa gara nascondeva grosse insidie, complimenti ai rossoblù per la loro prova. La classifica è bugiarda - sostiene Apeddu - perchè giocano bene, sono pericolosi e organizzati e sanno creare problemi a chi li affronta. Siamo andati sotto e la nostra fortuna è stata pareggiare subito, ma anche nel secondo tempo si poteva mettere male, è stato bravo il nostro portiere a intercettare il rigore che ci avrebbe complicato il finale di gara. E' andata bene, segno che il momento è positivo. La nostra forza? Il gruppo, se resteremo umili e uniti nessun traguardo è precluso, prima però blindiamo la salvezza».

Il gol segnato dal Castelsardo è stato il primo subito al "Masala" dagli ozieresi, dopo quello incassato al "Meledina" nel secondo turno. Ora arrivano le sfide con Tempio e Stintino, che diranno dove potrà arrivare la squadra di mister Cantara, impegnata soprattutto nella valorizzazione dei giovani del territorio in un campionato più che equilibrato, come dicono le vittorie di Fonni e Portotorres su Porto Rotondo e Tempio.

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