La Nuova Sardegna

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L’isola che resiste

Due tricolori per l’Amsicora e il sorriso di Fabio e Alessia

di Antonello Palmas
Due tricolori per l’Amsicora e il sorriso di Fabio e Alessia

SASSARI. Se bissare uno scudetto è un’impresa, figuriamoci cosa significa fare doppietta per due anni di fila: è quanto è riuscito all’Amsicora Cagliari nell’hockey su prato col successo nel...

07 gennaio 2017
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SASSARI. Se bissare uno scudetto è un’impresa, figuriamoci cosa significa fare doppietta per due anni di fila: è quanto è riuscito all’Amsicora Cagliari nell’hockey su prato col successo nel campionato 2016sia nel maschile che nel femminile. L’artefice è stato Roberto Carta (che ha poi lasciato la direzione delle due formazioni). Sommando i titoli vinti tra uomini e donne (23 i primi, 6 i secondi) gli amsicorini sono arrivati complessivamente a quota 29.

Tra gli eventi di livello nazionale da ricordare la partecipazione alle Olimpiadi di Rio di sei atleti sardi. Il ciclista di Villacidro, Fabio Aru in un anno non fortunato, ha preso un buon sesto posto nella prova in linea, sprintando per il quarto nonostante non sia un velocista. È stato il canottiere oristanese Stefano Oppo ad andare più vicino alla medaglia, conquistando il quarto posto con il 4 senza pesi leggeri dopo aver dominato qualificazioni e semifinali. Bene anche Francesca Deidda, quartese del nuoto sincronizzato che con la sua squadra ha raggiunto il quinto posto, miglior risultato olimpico della storia. Alessia Orro ha giocato nella nazionale di volley che non ha certo brillato, ma per l’alzatrice di Narbolia resta la soddisfazione di aver raggiunto la competizione a cinque cerchi, pagando però la crisi del gruppo azzurro. L’ozierese Luigi Lodde (tiro a volo skeet) ha pagato una brutta partenza; Manuel Cappai, pugile di Quartu, è uscito al primo turno. Conque i sardi anche alle Paralimpiadi (il triatleta di Oschiri Giovanni Achenza, che ha vinto il bronzo nella Pt1, la nuotatrice cagliaritana Francesca Secci, i tennisti i carrozzina Marianna Lauro (Ploaghe) e Alberto Corradi (Sassari) e il velista di Dorgali Gian Bachisio Pira)

Nel volley femminile, da registrare la salvezza in A2 dell’Hermaea Olbia, passata dal sogno di centrare i playoff al rischio di dover disputare i playout, sventato col successo sul fanalino Cisterna dopo otto sconfitte consecutive. Undicesimo posto e permanenza matematica: stessa posizione attualmente detenuta dalle ragazze galluresi che si stanno ben comportando. E la Sport Full Time Sassari ha conquistato la prima storia promozione alle serie A a squadre di nuoto, certificata dai risultati ottenuti nella Coppa Brema disputata a Cagliari. Un traguardo mai raggiunto finora in Sardegna. In 13 gare sono arrivati la bellezza di 11 nuovi record sardi: 7 assoluti e 4 di categoria.

Infine il basket: la seconda squadra sarda è il Su Stentu di Sestu che ha conquistato la promozione nella serie B maschile. La squadra di Sassaro, dopo aver vinto il girone sardo della serie C Silver, si è aggiudicata a punteggio pieno anche la fase nazionale. L’impatto con la serie B non è stato sinora positivo, ma i campidanesi sperano ancora di mantenere la categoria.

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