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Tatti: compatti e intensi, ma poco cattivi. Reagiremo subito

Tatti: compatti e intensi, ma poco cattivi. Reagiremo subito

OSTIA. Questa l’analisi dell’allenatore Tomaso Tatti al termine della gara persa di misura contro l’Ostiamare: «Abbiamo disputato a mio parere una buona partita, affrontando gli avversari a viso...

12 dicembre 2016
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OSTIA. Questa l’analisi dell’allenatore Tomaso Tatti al termine della gara persa di misura contro l’Ostiamare: «Abbiamo disputato a mio parere una buona partita, affrontando gli avversari a viso aperto e senza timori. Prima del loro vantaggio abbiamo avuto anche noi le nostre opportunità per segnare, ma purtroppo non ci siamo riusciti e nel calcio il gol fa la differenza. Il vero peccato, per me ma soprattutto per i ragazzi, è quello di non essere riusciti a raccogliere neppure un punto. Senza contare che anche in questa partita c’è stato un episodio dubbio che alla fine ci ha penalizzato non poco, come la rete annullata». Il tecnico prova a spiegare il momento del San Teodoro: «Se è un problema di ambientamento? Non direi proprio, la squadra si è ormai abituata all’impatto con una categoria nuova e difficile come la Serie D, ormai ci siamo fatti le osse perché di delusioni ne abbiamo già incassate parecchie, l’importante è riuscire a fare tesoro delle lezioni subite per non commettere in futuro gli stessi errori. Ci serve ad esempio un pizzico di freddezza e cattiveria in più sotto porta. Sul piano dell’intensità e della compattezza invece abbiamo fatto bene. Siamo in piena lotta salvezza e vogliamo cercare di raggiungerla senza passare dai playout, questo è l’obiettivo della società e in settimana dovrò lavorare sul morale dei ragazzi, che nello spogliatoio era un po’ basso perché anche contro il l’Aquila avevamo giocato bene ma senza raccogliere punti. Speriamo di riprenderci subito già domenica prossima contro il Rieti». Sulla stessa lunghezza d’onda il commento dell’esperto portiere Daniele Corsi, grande protagonista con tanti interventi decisivi: «Purtroppo non è la prima volta che subiamo gol appena iniziato il secondo tempo e poi non è facile recuperare, specialmente in casa di una formazione tosta come l’Ostiamare. Abbiamo giocato una buona partita ma ci è mancato il gol e chi segna ha sempre ragione. Preferirei giocare meno bene ma avere qualche punto in più e vogliamo rifarci contro il Rieti. La parata più difficile è stata l’ultima quando ho deviato sulla traversa il colpo di testa di Piroli. Per me che sono nato a Roma era un match speciale, purtroppo è arrivata una sconfitta e dobbiamo reagire subito». (f.g.)

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