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Le star della campestre si sfidano a Chia

Le star della campestre si sfidano a Chia

Oggi a Domus De Maria l’edizione numero 23 dei campionati europei. In gara circa 500 atleti provenienti da 33 nazioni

11 dicembre 2016
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CHIA. La Sardegna entra nella storia dell’atletica leggera con la 23ª edizione dei campionati europei di corsa campestre in programma stamattina a Chia. A contendersi, nella frazione costiera di Domus de Maria, i 6 titoli individuali e altrettanti a squadre di questa spettacolare e affascinate disciplina della corsa, equamente ripartiti tra maschili e femminili per le categorie Senior, under 23 e under 20, saranno circa 500 atleti in rappresentanza di ben 33 Paesi del Vecchio Continente e l’atletica sarda sarà ben rappresentata dall’alaese Alice Cocco (tesserata Cus Sassari in gara tra le under 23).

Il tracciato ricavato nella lingua di terra tra la laguna dei fenicotteri e la torre di Chia prevede un giro corto di 500 metri e uno lungo di 1500.  Ad inaugurare il tracciato stamattina saranno circa 300 giovanissimi atleti isolani, organizzati dalla Fidal Sardegna, che alle 9 faranno un bel giro di corsa sui prati di Chia. Alle 10 seguirà la cerimonia d'apertura e poi le gare con le under 20 femminili che prenderanno il via alle 10,15, i pari età uomini alle 10,40 seguiti dagli under 23 uomini e donne per poi finire con le prove assolute femminili e maschili (12,30 e 13,10). Nella prova senior maschile, soltanto un atleta fra i presenti ha già vinto: il turco Polat Kemboi Arikan, oro nel 2014 oro europeo 2012 e 2016 dei 10.000 metri, mentre assente dell’ultim’ora il connazionale e campione uscente Ali Kaya ma ci saranno Andrew Butchart (Gran Bretagna, sesto alle Olimpiadi sui 5000 metri), Antonio “Toni” Abadia (Spagna, bronzo europeo dei 10.000. Tra le donne, l’irlandese Fionnuala McCormack (quella con più presenze visto che arriverà a 14) vuole essere la prima atleta a vincere tre titoli senior dopo l’oro 2011 e 2012 (come le britanniche Paula Radcliffe 1998 e 2003 e Hayley Yelling 2004 e 2009). Dovrà vedersela con la turca Yasemin Can (campionessa europea in carica di 5000 e 10.000 metri) che compirà vent’anni proprio il giorno della gara.

Nella gara femminile under 20 invece la tedesca Konstanze Klosterhalfen, campionessa in carica, potrebbe essere incoronata come la seconda plurivincitrice della storia in questa categoria, dopo la britannica Steph Twell che ha collezionato tre successi consecutivi juniores, dal 2006 al 2008, l’ultimo dei quali con uno straordinario en plein della sua squadra che piazzò sei atlete nei primi sei posti. Proprio la Gran Bretagna è la nazione più vincente, nelle 22 edizioni disputate è arrivata a 129 medaglie ( 52 d’oro), davanti a Francia e Spagna, mentre l’Italia è all’ottavo posto con 8 ori, 4 argenti e 12 bronzi.

Roberto Spezzigu

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