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Ottant’anni in campo per mister Giovanni Muroni

Ottant’anni in campo per mister Giovanni Muroni

Il decano degli allenatori sardi festeggiato dai suoi ragazzi a Castelsardo «Il calcio cambia in fretta, ma io ho la passione e la curiosità di sempre»

24 novembre 2016
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CASTELSARDO. Se c'erano dubbi su come festeggiare il traguardo delle 80 primavere non c'era modo più appropriato che guidando l'allenamento dei suoi ragazzi. Così mister Giovanni Muroni ha festeggiato il suo 80esimo compleanno, dando indicazioni, a volte sgridando e il più delle volte coccolando i suoi ragazzi. Una squadra che ha l'età media più bassa del campionato di Promozione. «Sono quarantaquattro anni che alleno – dichiara il decano dei tecnici sardi – e devo dire che ancora ho ancora tanta voglia di divertirmi dietro al pallone. Per me non è cambiato niente nei modi di rapportarmi con i giocatori. Sono stato sempre leale con loro, ho preteso e pretendo tanto e loro mi hanno sempre ripagato per questa mia lealtà».

Sono cambiati i metodi di allenamento, sono cambiate le tattiche ed è cambiata anche la tecnologia per comunicare con gli atleti ma il maestro Muroni non è mai rimasto indietro a nessuna di queste variabili: «Sono iscritto a facebook e uso whatsapp – dice sorridendo – non posso permettermi di rimanere indietro ai miei ragazzi. Mi prenderebbero in giro e questa opportunità non gliela voglio proprio dare. A volte in settimana comunichiamo tramite il gruppo di whatsapp per tenerci aggiornati e sapere lo stato di salute e le condizioni fisiche dei miei ragazzi».

In questo inizio di campionato la squadra del presidente Andrea Prato non ha raccolto quanto di bello ha fatto vedere in campo: «Si è vero – spiega Muroni – siamo una squadra giovane che gioca sempre in attacco, e concede poco agli avversari, ma stiamo pagando l'inesperienza e il fatto che in avanti realizziamo poco rispetto a quante occasioni da rete creiamo. Però sono fiducioso. Sono convinto che questi giovani sapranno togliersi delle belle soddisfazioni già da domenica».

La squadra in questa settimana è stata sfoltita. «Sono partiti gli argentini – conclude Muroni – purtroppo avevamo molte aspettative e invece non ci hanno ripagato della fiducia che sia io sia il presidente aveva riposto su di loro, ora vedremo di effettuare il mercato di riparazione a dicembre. Comunque c'è bisogno dei tifosi. Noi ce la stiamo mettendo tutta per il bene di Castelsardo ma anche i castellanesi devono contribuire con il loro sostegno».

Giulio Favini

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