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«Stintino favorito ma noi del Bonorva daremo fastidio»

«Stintino favorito ma noi del Bonorva daremo fastidio»

Promozione. Il tecnico-giocatore Mario Fadda striglia i suoi «Dobbiamo migliorare in trasferta, siamo discontinui»

08 novembre 2016
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SASSARI. E' bastato un pareggio, dopo cinque vittorie di fila, a privare lo Stintino della leaderhip solitaria. Al comando del campionato di Promozione la squadra di Udassi, bloccata (1-1) sul campo del Cus, è stata agganciata dalla Macomerese in una sesta giornata che ha visto a secco di successi le squadre impegnate in trasferta. Il fattore campo ha prevalso, onorato anche dal Bonorva che ha liquidato il Castelsardo.

«Fin qui - dice il tecnico- giocatore Mario Fadda, alla terza stagione in biancorosso - abbiamo mostrato due volti, belli e sicuri in casa, discontinui e un po' molli quando giochiamo fuori. A Tempio nel prossimo turno spero di vedere finalmente la stessa carica agonistica messa nelle gare casalinghe».

Curiosa l'inversione di marcia bonorvese, nell'annata scorsa, iniziata con 5 vittorie di seguito, si festeggiò il record del girone in quanto a vittorie in trasferta (9 in 15 gare), ora è tutta un'altra storia e la differenza, secondo il mister, è tutta nella testa. «In casa la squadra è brillante, senza timori, crea e concretizza, conquistando larghe vittorie che fanno bene non solo alla classifica ma anche alla fiducia del gruppo nei propri mezzi. Sul piano del gioco ci siamo anche fuori, ma nei finali di gara si perde concentrazione e si compromettono i risultati. C'è da lavorare sulla continuità. Bisogna crederci fino in fondo. Sette punti in 6 partite? Per me sono pochi, non rispecchiano - sostiene Fadda - quanto fatto, la squadra ha dimostrato di valere di più e nel bilancio c'è più rammarico che soddisfazioni».

Quarant'anni tra un mese, Supermario non si accontenta della panchina e vive il campionato da protagonista anche sul campo. «Gioco perchè ancora mi diverto e posso essere d'esempio per i più giovani. Il nostro obiettivo, salvezza a parte, è quello di ogni piccola società che non potendo competere con piazze importanti deve puntare alla valorizzazione dei suoi ragazzi, per garantirsi un buon futuro. Tra le note liete di queste prime giornate metto il gol di Mirko Sanna, classe 2000, che ha contribuito alla goleada sul Castelsardo, e i progressi di Alessandro Manzoni e Danilo Pintus, due '99 che potranno dare molto alla squadra in questo campionato bello e più equilibrato del precedente, ma anche più difficile».

E chi potrà vincerlo, questo torneo livellato verso l'alto? Fadda scommette sullo Stintino. «Ha tutto per centrare la promozione e lo sta facendo vedere. In questa categoria a fare la differenza sono i bravi allenatori e il mio amico Udassi è il valore aggiunto della capolista. A noi del Bonorva invece interessa il ruolo di rompiscatole».

Sandra Usai

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