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tiro a volo paralimpico

Sedici disabili sardi a Villasor avviano un percorso agonistico

SASSARI. Alla scoperta del tiro a volo paralimpico. A Villasor 16 disabili sardi hanno sperimentato la disciplina nell’incontro organizzato da Cip Sardegna e Fitav. Dopo la lezione di tecnica...

01 novembre 2016
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SASSARI. Alla scoperta del tiro a volo paralimpico. A Villasor 16 disabili sardi hanno sperimentato la disciplina nell’incontro organizzato da Cip Sardegna e Fitav. Dopo la lezione di tecnica degli istruttori Fitav Benedetto Barberini, Leonardo Pinna e Vittoriano Mele, si sono cimentati al tiro, davanti al presidente del Cip Sardegna Paolo Poddighe, del vicepresidente nazionale Fitav Emanuela Bonomi e del delegato Fitav Sardegna Gianfranco Orrù. «Vogliamo coinvolgere anche gli assistiti Inail – dice Poddighe – che iniziano il progetto di avviamento allo sport. L’obiettivo è avviare un percorso di attività agonistica». La Fitav infatti freme all’idea di entrare nel programma dei Giochi Paralimpici, il tiro a volo ha caratteristiche adatte per esaltare le abilità di chi ha impedimenti motori. I partecipanti: Oreste Lai, Francesco Mereu e Gianfranco Venturini (Sestu), Angelo Columbanu (Olbia), Marco Caula (Quartu), Alessandro Lampis (Pabillonis), Luigi Dessì (Gonnesa), Annnibale Pireddu (Musei), Luigi Usai (Ozieri), Antonio Giuseppe Pinna (Florinas), Luciano Melis (Monserrato), Silvano Zorco (Villasor), Antonello Carrucciu (Cagliari), Antonio Carta (Villacidro), Pierfrancesco Garau (Arborea), Ambra Puliga (Monserrato). (f.f.)

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