La Nuova Sardegna

Sport

Giulio Molinari è l’ironman del Challenge

Primo posto assoluto nel triathlon fra Pula e Teulada. Buone prove degli atleti isolani. Brilla anche Giovanni Achenza

31 ottobre 2016
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PULA. Giulio Molinari su tutti. La terza edizione del Challenge Forte Village di triathlon l’ha messa in bacheca l'italiano più forte in Europa. Tesserato per i Carabinieri, Molinari in 4h e 10" ha battuto il belga Heemeryck (4h1'53") e il campione in carica al Forte, Alessandro Degasperi, che ha chiuso in 4h5'25". A un soffio dal podio il tedesco Stein (4h6'55"). In breve, in una manciata di secondi, a conferma di una gara combattuta e appassionante, si sono piazzati i grandi del nuoto-bici-corsa.

L'evento curato dal resort ha messo al via in una giornata ideale per condizioni climatiche - temperature primaverili anche in acqua - oltre mille iscritti alle categorie Half (con mezza maratona finale), Sprint (misure dimezzate) e staffette. In queste ha brillato l'ozierese Giovanni Achenza, in gara con Ferrarin e Sasso: il team che ha brillato ai giochi paralimpici. Circa diecimila gli spettatori a bordo tracciato, con un servizio d'ordine impeccabile gestito da volontari, vigili urbani, carabinieri e polizia fin dalle 7 del mattino in attesa del volo in acqua degli Ironmen. In breve, un inno alle bellezze ambientali dei comuni di Pula, Teulada e Domus De Maria, rilanciata in mondovisione da tv, siti e testate giornalistiche. Ma se si parla di Sardegna applausi per Fabio Frau (Villacidro Triathlon) quinto nella Half e Alice Capone, sassarese tesserata per Canottieri Napoli. Frau nello Sprint ha fermato i cronometri su 59'16". La Capone è salita sul podio alle spalle di Signorini (1h3') e D'Aniello (1h4') con il tempo di 1h5'. "La costa sud occidentale dell'isola ha premiato uno sport che cresce e ha molto consenso. «Siamo orgogliosi di curare e gestire il Challenge», ha detto Lorenzo Giannuzzi, dg del Forte Village. Il brindisi dei vincitori? Brut prodotto da cantine sarde. Sul filo regionale, citazioni per le staffette Marongiu-Cherchi-Merenda (con 4h02'28" prima nell’Half), seguita da Cannata-Spiga-Floris (4h03'55") e Coni-Marongiu-Mattu (4h12'08"). Tra le ragazze brillano Musu-Murru-Ferru (5h03'32") e Utzeri-Atzori-Frattus (5h05'55"). Il Challenge ha confermato attenzioni di giudici, specialisti internazionali e Fitri (Federtriathlon): oltre 400 gli stranieri accorsi all'evento che ha chiuso il circuito europeo 2017. Conferma collettiva per location e organizzazione: gli staff del Forte (300 addetti) hanno allestito l'Expo Challenge (60 aziende), due pasta party (250 kg di spaghetti), festa in piscina e "terzo tempo" con prelibatezze per ottocento persone. Ospiti estasiati dai 90 chilometri del percorso bici (con l'ok della base militare di Teulada) sui tornanti da fiaba di Tuerredda. Un rammarico? Nella categoria Sprint nessun italiano ai vertici: i medagliati sono Hauss (Fra, 56'01"), Becker (Gb, 56'51") e Pachteu (Aut, 57'17").

Mario Frongia

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