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Il Cagliari vuole mettere giù un poker

di Roberto Muretto
Il Cagliari vuole mettere giù un poker

I rossoblù ricevono la Fiorentina e inseguono la quarta vittoria di fila. Borriello recupera ma Ceppitelli è in dubbio

23 ottobre 2016
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CAGLIARI. Il piatto è ricco. Il Cagliari spera di calare il poker, prendersi tutto il bottino, aprire la cassaforte e metterci dentro altri tre preziosissimi punti. I rossoblù inseguono la quarta vittoria consecutiva. Ma sono consapevoli che non sarà facile ottenerla. Di fronte ci sarà una Fiorentina che finora è andata avanti tra alti e bassi ma è una squadra che ha tanta qualità ma anche un difetto: pecca un po’ sotto il profilo agonistico. I rossoblù sono pronti ad approfittare di questa lacuna. Massimo Rastelli imposterà una gara dai ritmi alti, chiedendo ai suoi tanto pressing. Sarebbe un suicidio lasciare il pallino nelle mani di un avversario che può contare su calciatori dai piedi nobili, capaci di inventarsi in qualsiasi momento la giocata vincente.

Borriello c’è. L’attaccante ha svolto la rifinitura con i compagni ed è nella lista dei convocati e giocherà dall’inizio. Il tecnico non ha fatto la solita pretattica e ha fatto capire che lo manderà subito in campo. L’alternativa è Melchiorri. È lui l’uomo del momento ma essendo reduce da un lungo infortunio e mercoledì si torna in campo (Cagliari a Roma contro la Lazio), partirà dalla panchina per essere utilizzato a gara in corso. In dubbio anche Ceppitelli che ieri ha saltato la rifinitura per un leggerro attacco influenzale. È convocato ma Salamon è già stato allertato. Il resto della formazione sarà la stessa che ha messo sotto l’Inter, con il rientro di Mauricio Isla a centrocampo al posto di Munari.

Umiltà. Non c’è il rischio che il Cagliari si monti la testa. Ha un allenatore che è troppo attento perchè la situazione gli sfugga di mano. Su questo tasto il mister ha battuto moltissimo in settimana, chiedendo applicazione a un gruppo che conosce benissimo i propri pregi ma anche i difetti. La vittoria contro l’Inter non ha cambiato di una virgola gli obiettivi. Piedi per terra e pedalare, questo il messaggio che arriva da Asseminello.

Gli avversari. la vittoria con lo Slovan in Europa League ha ridato slancio alla Fiorentina. Paulo Sousa pretende continuità di risultati e sa bene che il test in Sardegna è uno spartiacque importantissimo. Il modulo sarà un 3-4-2-1 com Kalinic o Babacar unica punta (il primo è favorito). Borja Valero e Ilicic alle spalle, pronti ad attaccare gli spazi. Dovrebbe giocare dall’inizio anche Bernardeschi. Sarà schierato molto largo a destra. Per Isla e Murru ci sarà tanto da lavorare.

Inedito. Da allenatore Massimo Rastelli non ha mai giocato contro la Fiorentina. Stesso discorso per Paulo Sosa, dalla scorsa stagione in Italia, ma i rossoblù erano in serie B. È il primo faccia a faccia tra due tecnici diversi caratterialmente. Il portoghese è pacato, preferisce il possesso palla, fa praticare alla sua squadra un calcio che non può prescindere dalla qualità. Il mister rossoblù è più sanguigno e le squadre che ha finora guidato. Un modo diverso di vedere il calcio. Una cosa in comune ce l’hanno: sono allenatori in rampa di lancio.

Sold out. Sant’Elia esaurito per la sfida con la Fiorentina. C’è entusiasmo tra i tifosi del Cagliari. La vittoria a Milano ha soffiato sul fuoco della passione e la risposta è sta questa: già da ieri mattina non c’era un solo tagliando disponibile.

L’arbitro. È l’undicesima volta che Russo di Nola dirige il Cagliari. Tre vittorie, due pareggi e cinque sconfitte lo score. I viola col fischietto campano hanno vinto tredici volte, tre le sconfitte subite. Il Cagliari ha tanta voglia di farle diventare quattro.

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