La Nuova Sardegna

SASSARI. Il senso profondo della mostra che sarà inaugurata il 5 novembre a Grugliasco – cintura di Torino – è nelle parole di Giampaolo Muliari, il direttore del “Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata” che ospiterà l’iniziativa: «Chi ama il calcio non può non amare Gigi Riva e così anche noi abbiamo deciso di dedicargli un doveroso ricordo. Crediamo molto in questo evento, come occasione d’incontro, di comune memoria e di aggregazione».

E quello scelto per inaugurare la mostra non è un giorno a caso: il 5 novembre, infatti, alle 18 all’Olimpico si giocherà Torino-Cagliari. L’esposizione aprirà alle 10.30 e quindi tutti i tifosi che saranno in città dalla mattina potranno partecipare alla cerimonia di apertura alla quale sarà quasi certamente presente anche Nicola, il figlio di Gigi Riva.

“Rombo di tuono” - Gigi Riva, il cuore per una maglia, per un popolo. È questo il nome dato alla mostra che resterà aperta fino al 27 novembre. Nella locandina dell’evento è riportato un pensiero (tratto da Blogamari) che rappresenta l’essenza del grande campione folgorato dal calore della Sardegna: «Dei sardi mi colpì la generosità. Mi hanno fatto sentire sempre uno di loro, attorno a tavolate con salsicce e maialino. E poi abbiamo lo stesso carattere, non ci mettiamo in mostra, siamo silenziosi. La Sardegna mi ha dato affetto e continua a darmene. La gente mi è vicino come se ancora andassi in campo a fare gol. E questa è per me una cosa che non ha prezzo».

Il Museo del Grande Torino si trova negli spazi di Villa Claretta Assandri, un complesso architettonico del XVII secolo. Un museo atipico perché creato e gestito in forma totalmente volontaria. Oltre alla parte permanente realizzata su due livelli è stato riservato al piano terra uno spazio per mostre temporanee.