La Nuova Sardegna

MURAVERA. Terzo risultato utile consecutivo (due vittorie in trasferta e un pareggio casalingo) per il Muravera. I gialloblu sarrabesi, sabato, nell’anticipo della settima giornata di andata, hanno espugnato il Frogheri grazie ad una rete, la prima stagionale, del bomber Sergio Nurchi. Chessa e compagni occupano il nono posto in classifica con otto punti a pari merito con il San Teodoro, il Latte Dolce e il Trestina. Le quotazioni del Muravera, dopo un avvio di stagione molto deludente, sono salite. Nelle prime quattro giornate i gialloblu hanno conquistato solo un punto (pareggio interno con la Torres a reti inviolate) e non hanno realizzato nessuna rete. “Dopo la quarta giornata tutti ci davano per spacciati- sottolinea il mister Marco Piras -.Non mi sono preoccupato più di tanto. Nonostante le sconfitte, infatti, siamo sempre usciti dal campo a testa alta. A causa di infortuni, squalifiche e assenze per motivi di lavoro, sono stato costretto a mandare in campo formazioni rimaneggiate. È stata una continua emergenza perché abbiamo un organico molto ristretto. Non siamo stati poi per niente fortunati. Per quello che si è visto in campo con la Torres dovevamo vincere e col San Sepolcro almeno pareggiare. In classifica dovremo avere tre punti in più. Le cose sono incominciate a cambiare da quando ho a disposizione quasi tutti i giocatori della rosa”. Dove può arrivare il Muravera? “Non ci poniamo limiti - risponde Piras - viviamo alla giornata e continueremo sempre a scendere in campo con l’obiettivo di ottenere un risultato positivo. Il nostro obiettivo è la salvezza. Faremo di tutto per centrarlo. Guido un gruppo affiatato e che vuole fare bene. Contro la Nuorese non abbiamo rubato nulla. La vittoria è stata sofferta ma meritata. I barbaricini nel primo tempo hanno avuto una supremazia territoriale. Nel secondo tempo dopo essere riusciti a sbloccare il risultato abbiamo giocato di rimessa e abbiamo sfiorato in almeno due occasioni con Madeddu e Dessena il gol del raddoppio”. Il Muravera domenica giocherà un’altra partita quasi proibitiva con la corazzata Albalonga, capolista a pari merito con il Rieti e l’Ostia Mare Mare con 14 punti.Con quale spirito scenderete in campo? “Con la massima concentrazione - sottolinea il mister gialloblu - e senza alcun timore”.

Alessandro Bulla