La Nuova Sardegna

Sport

Napoli e Roma, a voi il palcoscenico

Napoli e Roma, a voi il palcoscenico

Oggi (ore 15) c’è in palio il secondo posto. Sarri: «Gara fondamentale». Spalletti farà a meno di Strootman e Peres

15 ottobre 2016
3 MINUTI DI LETTURA





NAPOLI. Cercasi anti-Juve disperatamente. Archiviata la pausa nazionali Napoli-Roma apre, oggi alle 15 d l’ottava giornata di Serie A e dall’anticipo di lusso del San Paolo potrebbero uscire interessanti indizi sulla possibile antagonista dei “marziani” bianconeri di Allegri già in fuga a +4. Se la squadra di Luciano Spalletti sembra ancora alla ricerca di una vera identità, la formazione di Maurizio Sarri ha visto interrompere a Bergamo una striscia positiva che sembrava aver messo definitivamente in archivio l’era Higuain. Il grave infortunio occorso in nazionale all’erede designato del Pipita, quell’Arkadiusz Milik che a suon di gol aveva già catturato l’amore dei tifosi rimasti orfani dell’argentino, è stata una doccia gelata in casa azzurra e materializza preoccupanti incognite in vista del futuro.

Inevitabile tornare sulle recenti parole di Sarri, interpretate da molti come un segno di resa di fronte allo strapotere bianconero. «Il senso doveva essere interpretato. È chiaro che dietro la Juve c’è un secolo di storia. Invece noi non abbiamo ereditato il Napoli. Tutti ne parlano come se tra la squadra di Maradona e questa ci fosse un filo conduttore, ma quel Napoli non esisteva più. Questi 12 anni teniamoceli stretti ed andiamo avanti con grande umiltà». Quindi non ha lesinato una stoccatina ai campioni d’Italia: «La Juve ha 380 milioni di fatturato? Datemene 100 milioni anche a me, poi vedete che vinco io. Ma lo dico senza polemica. Io ho accettato di fare questo campionato e me la gioco gino alla fine».

Sull’altra sponda, Spalletti registra gli infortuni di Strotman e Bruno Peres, brutte tegole sulla testa di una squadra sotto pressione. Luciano Spalletti, chiede ai suoi una prova di maturità per dare un senso compiuto a questo avvio di stagione con troppi alti e bassi. «Il Napoli è una squadra forte, ha fatto vedere il miglior calcio del campionato finora - ha detto a Trigoria il mister toscano - In questa partita dobbiamo far vedere il nostro massimo».

Spalletti ha sottolineato le qualità dei partenopei e del suo tecnico: «Gli azzurri, come equilibrio, come continuità, come qualità e come completezza di fase offensiva e difensiva, secondo me sono i più bravi. Sarri ha fatto vedere di essere uno capace e merita i complimenti: è uno ingegnoso, ha dato un contributo al calcio e ha fatto vedere cose nuove».

L’allenatore giallorosso ha poi evidenziato come i suoi ragazzi abbiano le potenzialità per fare bene al San Paolo a patto di fare una grande gara, come quella dello scorso aprile nell’ultima sfida tra i due club all’Olimpico: «In questa partita dobbiamo far vedere il nostro massimo, e se ci riusciremo saremo sulla stessa piattaforma del Napoli. Hanno un punto più di noi, qualcosa di meglio hanno fatto, ma vogliamo confrontarci, come l’anno scorso».

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative