La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Una “belva” ferita diventa ancora più pericolosa. E la Roma, dopo l’eliminazione dalla Champions League, arriverà al Sant’Elia con la bava alla bocca. Decisa a riscattare in campionato le delusioni europee. Il Cagliari dopo la sconfitta col Genoa ha una voglia matta di regalare il primo sorriso ai propri tifosi, pur consapevole che di fronte ci sarà una delle migliori squadre italiane, da tutti indicata come l’anti Juventus. È una partita delicata per entrambe, sbagliarla potrebbe avere conseguenze poco piacevoli. In casa rossoblù si attenuerebbe l’entusiasmo che ha accompagnato la squadra dall’inizio della preparazione.

Rompicapo. Massimo Rastelli non ha un compito facile. Qualsiasi scelta farà sarà oggetto di critiche se dovesse andare male. Il mister diventerebbe un “mago” in caso di vittoria. Il tecnico riflette e forse non ha ancora deciso con quale modulo tattico sfidare i giallorossi. Il 3-5-2 è un sistema di gioco che ancora non è stato metabolizzato. Per tornare al trequartista bisognerebbe dare fiducia a Barella, giocatore determinato, che non si impressiona se si trova davanti dei campioni. Il 4-4-2 sarebbe una novità e in partite così importanti gli esperimenti non sono consigliati. L’allenatore del Cagliari non svela le carte, la formazione si conoscerà solo poco prima della gara.

Il grande ex. Occhio a Radja Nainggolan. Il centrocampista è in gran forma. È stato il migliore contro il Porto e davanti ai suoi ex tifosi vorrà fare una bella figura. In questo memento è lui l’anima della formazione allenata da Luciano Spalletti. Un giocatore fondamentale che sa trascinare i compagni. Ha suonato la carica dopo la sconfitta nel preliminare di Champions, dicendo chiaramente: «A Cagliari ci prenderemo i tre punti». Sa benissimo che non sarà una passeggiata, ma il “guerriero” è un avversario da cui guardarsi e sicuramente non si farà condizionare dai sentimenti.

Il mercato. Emanuelson al Cagliari? Un’altra bufala. Da fonti societarie si apprende che il terzino sinistro olandese, ex Milan e Roma, non è un profilo di calciatore che interessa. Si cerca una pedina in questo ruolo ma deve essere un giovane. Brivio dell’Atalanta e Regini della Sampdoria, per ora, sono stati dichiarati incedibili. La sensazione è che il direttore sportivo Stefano Capozucca ci proverà fino all’ultimo. Intanto Marko Pajac è stato ceduto in prestito secco al Benevento (serie B). Il giocatore croato potrà così maturare e poi fare ritorno in Sardegna. Visti i problemi del Pisa, Santiago Colombatto potrebbe essere girato, sempre in prestito, al Trapani di Cosmi.

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