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A Carloforte si gioca il torneo tre contro tre “In scia ciassa”

A Carloforte si gioca il torneo tre contro tre “In scia ciassa”

CARLOFORTE. Anche l’edizione 2016 del tre contro tre “In scia ciassa”si conferma grande successo di pubblico e partecipazione, torneo estivo di pallacanestro in piazza più longevo dell’Isola, evento...

21 agosto 2016
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CARLOFORTE. Anche l’edizione 2016 del tre contro tre “In scia ciassa”si conferma grande successo di pubblico e partecipazione, torneo estivo di pallacanestro in piazza più longevo dell’Isola, evento in grado di attrarre appassionati da tutta Italia, che durante le loro vacanze, approfittano dell’occasione per giocare a basket ad un buon livello.

Il tre contro tre “ In scia ciassa”, organizzato dal Centro Giovanile Pallacanestro Carloforte, ha spento le sue prime 27 candeline, festeggiando con ben 205 iscritti suddivisi nelle 38 squadre che partecipano al torneo, team che per la maggior parte sono costituiti da non residenti, turisti compresi. Come di consueto, l’estemporaneo campo da gioco è stato tracciato e realizzato tra i quattro storici ficus della centralissima piazza Repubblica (nota “dei baruffi”), spazio che ogni sera, per due settimane, sarà animato e circondato da centinaia di spettatori entusiasti e pronti ad applaudire e sostenere allegramente i propri beniamini.

Nelle finali che hanno anticipato il Ferragosto, nella categoria agonisti a trionfare sono stati i “Bunker”, vittoriosi contro “I sommelier dell’Oblò”, team infarciti da atleti isolani provenienti dal Cgp, terzi i “Puppys” (locali misti a turisti). Nel torneo simpatia, successo per i “Ravacoi senza cascu” contro I “Musai”, mentre nell'Over 40 ad importsi sono stati i “Quasi gli stessi dell'anno scorso” davanti a “Enosim”. Il torneo in rosa Open ha celebrato il trionfo delle “Bloody Mary”, che hanno hanno battuto le “White lady” (atlete Cgp). Si sono giocati anche tornei riservati agli under 15, under 13 e mini basket, mentre tra i vari premi individuali, sono stati consegnati riconoscimenti come “tiro da centrocampo”, “mano granitica”, “rangugno” e “simpatia”, giusto per non scontentare nessuno.

Simone Repetto

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