La Nuova Sardegna

SASSARI. In rapporto allo sport, la provincia di Cagliari, dati alla mano, è la migliore delle sarde. Sassari è la prima delle inseguitrici, Olbia Tempio è l’outsider da medio bassa classifica, le altre - a parte qualche sporadico picco - navigano sul fondo della classifica, spesso sono ultime confortate però dalle contingenze collegate alla popolazione ed alla porzione di territorio rappresentata.

È questo il risultato finale (almeno per il 2016) di una vera e propria Olimpiade delle province, giocata sulle cifre dettate da oltre 100 parametri e 30 indicatori, dati elaborati secondo l’indice di sportività brevettato e poi utilizzato dal quotidiano Sole24Ore che, per il decimo anno consecutivo, ha stilato la classifica delle province d’Italia in rapporto allo sport. Meglio forse sarebbe dire che ha stilato le classifiche delle province d’Italia: una classifica generale e riassuntiva, una riferita agli sport di squadra, una a quelli individuali e una legata ad elementi caratterizzanti il legame fra sport e società.

Da segnalare il terzo posto assoluto della provincia di Cagliari riferito ai tesserati (atleti, tecnici e giudici). Comprensibile la quarta posizione assoluta di Sassari per quanto riguarda il basket, anche sull’onda dell’entusiasmo generato nelle ultime stagioni dalla Dinamo, con Avellino sul primo gradino del podio davanti a Reggio Emilia e Pistoia. Cagliari è al quarto posto relativamente alla pratica dell’hockey, disciplina che proprio al sud dell’isola (vedi Amsicora, Cus e Ferrini) ha grande tradizione ed ha attecchito per bene. Negli sport individuali Cagliari è al quarto posto nel tennis mentre, in ambito sport e società, conquista una significativa prima posizione per quanto concerne la pratica degli sport femminili. Le donne vanno sportivamente al potere all’ombra dei bastioni cagliaritani. Spunti di riflessione offrono invece il secondo e terzo posto, rispettivamente assegnati a Cagliari e Sassari, in rapporto agli enti di promozione sportiva, il cui meccanismo è basato sull’affiliazione previo tesseramento.

Ogni porzione territoriale viene scomposta in base discipline sportive praticate (100 quelle prese in analisi) e agli aspetti della realtà economica e sociale circostante. Indicatori generali sono società e dirigenti, numero di tesserati e atleti presenti a Rio. L’attenzione si rivolge all’intera Italia sportiva, il necessario focus è però da operare sulla Sardegna e sulle 8 province isolane (Sassari, Cagliari, Nuoro, Olbia Tempio, Oristano, Ogliastra, Carbonia e Medio Campidano) analizzate nello studio alle 102 italiane.

Il medagliere finale ha in Trento la lepre d’oro posizionata sul gradino più alto del podio ed ha in Cagliari la prima delle sarde (11ª). Sassari è 42ª ma proprio assieme a Cagliari è l’unica rappresentante del mezzogiorno nella totalità delle prime 42 posizioni. Dato che va letto alla luce di una evidente e sempre attuale discrepanza fra settentrione e meridione; evidenza sottolineata anche dal fatto che le ultime 20 della classifica sono tutte province meridionali. Il trend made in Sardegna è comunque in crescita – in leggero calo quello di Sassari e di Carbonia, senza variazioni quello ogliastrino – anche se il posizionamento in classifica racconta un’altra storia: Olbia occupa la 74ª piazza seguita da Oristano (91ª), Nuoro (99ª), Medio Campidano (102ª), Carbonia (107ª) e Ogliastra (110ª).

Altri indicatori. Per quanto concerne gli sport di squadra e individuali l’analisi si è rifatta all’affiliazione delle diverse società alle Federazioni di competenza, ai risultati e all’organizzazione partecipazione ai grandi eventi nazionali e internazionali. Relativamente alla voce sport e società, spazio invece allo studio del rapporto fra pratica sportiva e mondo femminile, bambini, media, enti di promozione, formazione, natura turismo, amatori, master e ori olimpici.

Nella classifica per sport di squadra in Italia primeggia Modena, Cagliari è 13ª, Sassari è 31ª, Olbia Tempio è 67ª mentre le altre cinque sarde sono tutte oltre la centesima posizione con il Medio Campidano a fare da fanalino di coda. Nella graduatoria degli sport individuali la prima è Trento, si abbassano le cifre di Cagliari (31ª) e Sassari (57ª), mentre si registra un “exploit” del Medio Campidano (64ª). A seguire Oristano (78ª). Olbia Tempio (83ª), Nuoro (94ª) e Carbonia (101ª), con l'Ogliastra a chiudere da Cenerentola la griglia delle 110. Per quanto riguarda sport e società Cagliari entra nella top ten da 10ª, a Olbia Tempio va l’argento isolano (41ª) mentre Sassari è di bronzo (44ª). Nuoro è 79ª in classifica, poi Carbonia (99ª), Oristano (100ª), Medio Campidano (109ª) e Ogliastra (110ª).