La Nuova Sardegna

Sport

Battesimo francese per Fabio Aru

di Mario Carta
Battesimo francese per Fabio Aru

Il ciclista sardo emozionato sul palco alla presentazione del Tour: «Vogliamo far bene». Domani il via

01 luglio 2016
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SASSARI. L’accento era inevitabile, doppio: Fabiò Arù. La presentazione ufficiale del Tour numero 103, ieri pomeriggio sul palco di Sainte Marie Eglise tra rievocazioni della Seconda guerra mondiale e tanto folclore di Normandia, ha battezzato francese l’esordiente scalatore di Villacidro, salito sul palco in bici con tutta la sua Astana, seguito da Vincenzo Nibali.

Il team kazako è stato l’unico nel quale hanno parlato in due, e Vincenzo Nibali ha avuto il microfono immediatamente dopo Aru. «La mia condizione è abbastanza buona – ha esordito il Cavaliere dei Quattro mori –, la nostra squadra è forte e speriamo di far bene». «Con Vincenzo? – ha proseguito Aru senza nascondere un filo di emozione –. Ci divideremo i compiti, insieme stiamo benissimo e siamo tutti felici di averlo con noi, lui ha tanta esperienza e insieme a tutta la squadra potremo far bene».

«E’ la mia prima corsa dopo il Giro – ha proseguito Nibali, glissando su una possibile doppietta maglia rosa-maglia gialla–, la condizione è buona. La prima settimana sarà importante non prendere rischi, poi dipenderà dalle gambe».

Le maglie celesti sono state tra le più applaudite, nel carosello che ha visto sfilare tutti i 198 corridori delle 22 squadre e i primi pretendenti alla vittoria. Contador, Froome, Quintana, ma anche Nibali e Aru, che sulla pagina Facebook ufficiale del Tour, durante la diretta tv, ha ricevuto numerosi messaggi di incitamento dalla Sardegna e da ogni parte del mondo . Fabio domani da Mont Saint Michel partirà con il numero 21, Nibali con il 22. A seguire nell’Astana il 23 di Fuglsang, il 24 di Grivko, il 25 di Kangert, il 26 di Lutsenko, il 27 di Rosa, il 28 di Sanchez e il 29 di Tiralongo. Un altro numero per lo scalatore di Villacidro è poi il 26, gli anni che compirà domenica 3 luglio, secondo giorno di corsa, quello della tappa da Saint Lo a Cherbourg en Cotentin, 198 chilometri e un brindisi mentre dopo appena cinque giorni, l’8 luglio, a festeggiare sarà il compagno di squadra e amico fraterno Fabio Tiralongo, che di candeline ne spegnerà 39.

Questo pomeriggio nell’albergo sede dell’Astana, a Coudeville sur mer, è in programma una conferenza stampa congiunta Aru-Nibali, poi da domani si pedala. Ventuno tappe per un totale di 3.535 chilometri, si parte da Mont-Saint-Michel e si chiude come da tradizione, il 24 luglio sugli Champs-Elysees, a Parigi. Fabiò Arù è pronto. Emozionato, ma pronto per mettere lui l’accento sul Tour.

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