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coppa italia, domani la finale

Berlusconi sprona il Milan, Pogba vuole la Juve nella storia

ROMA. Vincendo la finale di coppa Italia, il Milan può aggiornare la bacheca dopo cinque anni e soprattutto tornare in Europa dopo due stagioni. Silvio Berlusconi ha voluto chiarire a tutti i suoi...

20 maggio 2016
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ROMA. Vincendo la finale di coppa Italia, il Milan può aggiornare la bacheca dopo cinque anni e soprattutto tornare in Europa dopo due stagioni. Silvio Berlusconi ha voluto chiarire a tutti i suoi giocatori l'entità della posta in palio nella sfida di sabato contro la Juventus, 90 minuti (salvo supplementari e rigori) che possono aiutare a mettersi alle spalle le tante amarezze del recente passato e guardare con meno pessimismo a un futuro ora piuttosto incerto.

«La vittoria della coppa Italia darebbe un significato nuovo alla stagione. Bisogna dare tutto quello che si ha dentro e anche di più» è stata l'esortazione di Berlusconi alla squadra nella sala da pranzo di Milanello (dove mancava dall'11 marzo). Al suo fianco come sempre l'ad Adriano Galliani e per la prima volta Cristian Brocchi, l'allenatore che poco più di un mese fa ha ricevuto il mandato di giocare bene e con due punte ma è pronto a rispolverare il 4-3-3 e un atteggiamento più accorto per battere la Juventus e provare ad allungare il proprio futuro rossonero. Ma di tattica e panchina il presidente non ha parlato ai giocatori, partiti nel pomeriggio per Roma assieme a Galliani e all'altro ad, Barbara Berlusconi, che ha voluto così confermare la vicinanza della proprietà alla squadra.

Per la Jubentus ieri ha parlato Paul Pogba: «Non dobbiamo pensare di essere i favoriti: dobbiamo essere molto umili e sapere che in queste partite non sempre vincono le squadre più forti». I bianconeri, reduci dai festeggiamenti per il quinto scudetto consecutivo portato a casa, hanno i favori del pronostico, ma il francese vede quasi come un pericolo questo status con cui la «Signora» si presenterà all’Olimpico.

«Dobbiamo essere saldi nella testa. Una finale è una finale: va vinta, e il Milan non è venuto certo per farci vincere. Sarà una partita molto difficile, ma se saremo forti di testa e col corpo potremo avere successo. Vediamo chi tra noi avrà più fame», dice Pogba consapevole che in palio c’è un obiettivo doppiamente importante, visto che la Juventus potrebbe essere la prima squadra italiana a centrare il doppio double in due stagioni, quella scorsa e quella attuale.

«Vogliamo ancora entrare nella storia con una doppietta in due anni consecutivi, un risultato che nessuno ha mai raggiunto», ha spiegato Pogba, primo centrocampista dei top 5 campionati europei in quanto a tiri verso la porta avversaria (124, più sei legni).

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