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La pattuglia degli isolani al Rally di Sardegna 2016

La pattuglia degli isolani al Rally di Sardegna 2016

Sono ben 7 i piloti nostrani che parteciperanno alla sesta prova del mondiale Ad Alghero ultimi ritocchi all’organizzazione della gara al via il 9 giugno

16 maggio 2016
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ALGHERO. In attesa che all'inizio di questa settimana vengano ufficializzati i nomi degli equipaggi iscritti all'edizione 2016 del Rally Italia Sardegna, sesta prova del mondiale rally valida anche per il Wrc2 e il Wrc 3 in programma dal 9 al 12 giugno, vengono fuori le prime indiscrezioni sui partecipanti. Alla manifestazione organizzata dall'Automobil Club d'Italia con il supporto della Regione Sardegna, caratterizzata quest'anno da un percorso articolato interamente nel nord dell'isola, saranno infatti al via ben sette piloti sardi, vale a dire Francesco Marrone, Giovanni Bitti, Giuseppe Dettori, Gianluca Leoni, Alessandro Leoni, Raffaele Donadio e Davide Catania. Indubbiamente un bel numero, quello rappresentato dalla pattuglia dei piloti isolani, in cui il Team Alghero Corse capitanato da Tore Bellu e il Team Autoservice di Cenzo Ledda saranno ampiamente rappresentati. L'edizione 2016 del Rally Italia Sardegna prevede un percorso di 325 km cronometrati suddivisi in 19 prove speciali.

Alghero ospiterà per il terzo anno consecutivo il quartier generale, il parco assistenza e la sala stampa della manifestazione, il cui via sarà dato con lo shakedown in programma la mattina alle 7.30 di giovedì 9 giugno sulla speciale di Olmedo-Monte Baranta di 4,28 km. Sempre il 9 giugno in serata ci sarà poi la "Ittiri Arena Show", la super speciale di 2 km con la quale inizierà la corsa. La speciale di apertura della gara si svolgerà all'interno di una pista abbandonata di motocross e autocross che lo scorso anno aveva già ospitato una prova speciale, che aveva riscosso un ottimo ritorno di pubblico. Ad Ittiri, dove piloti partiranno due alla volta, lo spettacolo è già assicurato per gli spettatori viste le notevoli migliorie che sono state apportate al tracciato, che prevede anche un bel salto, grazie alla preziosa collaborazione dell' "Ittiri Arena Group". Tiziano Siviero, l'uomo che ha disegnato il percorso di questa 13a edizione ricca di novità, ci spiega poi alcuni dettagli sulla gara. «Abbiamo dovuto fare quest'anno delle rinunce - ha commentato il due volte campione del mondo nel 1988 e 1989 - perché non ci sono state concesse deroghe da parte della FIA e siamo quindi dovuti restare nel 25% nel rapporto tra prove speciali e chilometraggio totale. Da qui l'obbligo di avere un percorso più omogeneo e compatto, e la rinuncia a tornare nella zona di Oristano, oppure ad andare di nuovo in Gallura».

Marco Giordo

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