La Nuova Sardegna

OSTIA. Bisognava ottenere un punto per la salvezza matematica senza passare dai playout ed un punto è arrivato, con grandi festeggiamenti al termine del match nello spogliatoio del Muravera. Una vera e propria impresa per gli “orange” guidati da novembre 2015 dal tecnico Marco Piras, neopromossi l’anno scorso dall’Eccellenza e alla prima stagione della loro storia in serie D. L’Ostiamare non aveva ormai più nulla da chiedere al campionato con la sua tranquilla posizione di centroclassifica. Protagonista assoluto di giornata il piccolo attaccante classe 1990 Sergio Nurchi, autore di una doppietta da vero opportunista dell’area di rigore. Le due squadre si schierano a specchio con il 4-3-3 e nel primo tempo partono meglio i padroni di casa. La maggiore spinta dei bianco-viola in avvio viene premiata dal gol del vantaggio al 16’: traversone di Kikabidze dalla sinistra pesca sul secondo palo Maestrelli che colpisce di testa, la traiettoria è lenta ma scavalca Galasso forse un po’ fuori posizione e termina in rete alle sue spalle. Il Muravera si scuote prontamente e al 20’ pareggia: su un’azione un po’ confusa il pallone finisce dalle parti di Quattrotto che difetta nella presa a terra facendosi sfuggire la sfera, Nurchi ringrazia ed insacca a porta vuota per il momentaneo 1-1. La situazione di parità regge ben poco perché già al 28’ l’Ostiamare torna in vantaggio: grande affondo in velocità di Mastrantonio sulla destra steso poi da Contu in area; l’arbitro indica giustamente il dischetto e Piro trasforma in modo impeccabile il penalty. Gli ospiti provano di nuovo a reagire e al 33’ Dessena serve di petto in profondità Nurchi, il cui diagonale da posizione defilata viene respinto in angolo. Al 21’ della ripresa arriva il pareggio del team sardo: Conti, appena entrato, si fa scippare la sfera sulla propria trequarti da Dessena, il numero dieci avanza sulla sinistra e mette in mezzo un cross basso che l’accorrente Nurchi spinge in rete senza difficoltà. Raggiunto il 2-2 i ritmi della partita si abbassano notevolmente. Scaduti i tre minuti di recupero inizia la festa del Muravera, che tra qualche mese potrà disputare il secondo campionato di serie D della sua storia.

Federico Giammei