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Meo Sacchetti ricomincia da Brindisi: l'ex coach del triplete Dinamo a un passo dall'Enel

di Andrea Sini
Meo Sacchetti
Meo Sacchetti

Lo storico allenatore della squadra biancoblù, esonerato nello scorso novembre, potrebbe tornare a Sassari da avversario alla guida della squadra pugliese

03 maggio 2016
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SASSARI. Sulla carta d’identità, alla voce luogo di nascita, porta scritto Altamura, ma in realtà i suoi legami con la Puglia non sono mai andati molto oltre. C’è invece un futuro nel tacco dell’Italia per Meo Sacchetti. Lo storico allenatore della Dinamo, esonerato lo scorso mese di novembre, è a un passo dalla firma con l’Enel Brindisi. L’accordo è praticamente fatto, mancano solo alcuni dettagli e la firma su un contratto che avrà una durata pluriennale: si parla di almeno tre anni.

Verso il Salento. Il coach campione d’Italia, capace di portare in sei stagioni la Dinamo dalla Legadue allo scudetto (e alla conquista di due coppe Italia e una Supercoppa) è dunque pronto a tornare in pista con l’ambizioso club del patron Fernando Marino, che dopo avere ricoperto il ruolo di presidente della Lega basket di serie A, è attualmente candidato come sindaco per la città salentina. È con tutta probabilità legata alla campagna elettorale la tempistica dell’annuncio del nuovo allenatore, oltre al fatto che domani notte si concluderà la regular season e Brindisi, che non è riuscita a centrare l’obiettivo playoff, andrà in vacanza.

Meo Sacchetti nei mesi scorsi aveva rescisso il contratto che lo legava alla Dinamo per altre due stagioni e, da “uomo libero”, aveva approfittato per andare in giro per l’Italia e per il mondo. Da Capo d’Orlando (dove ha allenato nell’epoca pre-Dinamo) a Liverpool (dove ha realizzato il suo vecchio sogno di vedere la curva Kop di Anfileld), sino agli Stati Uniti, dove di recente ha fatto visita ai cugini Diener. Il tutto condito da vari blitz tra Roma e Milano, dove è stato varie volte ospite di trasmissioni televisive.

Il suo nome era stato accostato a quello di Torino e di Varese e alla nazionale azzurra (come assistente di Messina o come commissario tecnico) oltre che ad alcune squadre straniere: Sacchetti, 63 anni ad agosto, d’altronde non ha mai fatto mistero di voler fare un’esperienza fuori dall’Italia, dove gode peraltro di grande apprezzamento.

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