Cagliari sprecone, la Serie A può attendere
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Giannetti e SauI rossoblù in vantaggio di due gol (Giannetti e Joao Pedro) si fanno raggiungere in casa dal Livorno e conquistano soltanto un punto nella partita che avrebbe regalato loro la promozione matematica. Grande delusione e festa rinviata
30 aprile 2016
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CAGLIARI. Il Cagliari non va oltre il 2-2 in casa contro il Livorno e deve ancora rimandare l’appuntamento con la promozione diretta in Serie A. Visti i pareggi di Trapani, Pescara e Bari, ai sardi di Rastelli bastava battere il Livorno per festeggiare e invece l’urlo di gioia del Sant’Elia è rimasto strozzato in gola dalla clamorosa rimonta in tre minuti dei toscani. Il Cagliari ha infatti dominato la prima parte di gara, passando in vantaggio al 25’ con Giannetti, abile a ribadire in rete un tiro di Deiola respinto dal palo.
La squadra di casa cerca con più costanza la rete del 2-0, che arriva meritata al 65’ su calcio di rigore di Joao Pedro. Sardi che nel frattempo erano rimasti in dieci per l’espulsione di Munari. Sull’orlo del baratro, con la retrocessione dietro l’angolo, il Livorno trova la forza di reagire: al 68’ Vantaggiato si fa parare un rigore da Storari ma sulla respinta firma il 2-1. Al 71’ è Biagianti, su cross di Vajushi, a gelare il Sant’Elia firmando il 2-2. Nel finale inutile assalto del Cagliari alla porta di Pinsoglio, l’ultima occasione in pieno recupero sui piedi di Salomon che calcia a lato.
Venerdì prossimo 6 maggio il Cagliari si gioca il secondo match point Serie A in casa del Bari, ma in caso di sconfitta potrebbe profilarsi un autentico psicodramma. Livorno sempre penultimo, ma ancora in corsa per la salvezza.
