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Beppe Giglio, mister 150 gol

Beppe Giglio, mister 150 gol

L’attaccante del Budoni è sicuro: le mie reti saranno decisive per la salvezza

26 aprile 2016
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BUDONI. Due gol per avvicinare il Budoni alla salvezza. Beppe Giglio, 38 anni, siciliano di Salemi, provincia di Trapani, conferma la sua fama di bomber realizzando due gol nella gara contro il Rieti e tiene vive le speranze della formazione di Raffaele Cerbone. Quando mancano due gare al termine della stagione il Budoni sale a quota 33 in classifica ad una lunghezza dal Lanusei e a due dal Muravera, prossimo avversario in uno scontro diretto che può valere una stagione.

E Giglio può essere l'arma in più del Budoni, con la sua esperienza e la sua concretezza in zona gol. E l'attaccante siciliano ha anche uno stimolo importante quello di arrivare a 150 gol in carriera. «Ne ho realizzato finora 148 - dice Giglio e spero di arrivare a 150 in queste ultime gare che mancano al termine della stagione».

Due gare che decideranno il futuro del Budoni. «Prima abbiamo lo scontro diretto di Muravera che potrà essere decisivo nella lotta per evitare la retrocessione, poi chiuderemo in casa con l'Olbia che è in corsa per i playoff». E la gara con i bianchi è una sfida particolare per Giglio, arrivato a Budoni a dicembre proprio dai cugini galluresi. «Sì, fino a dicembre ho vestito la maglia dell'Olbia, poi l'ingresso della nuova proprietà ha modificato le cose. La nuova dirigenza ha voluto puntare sui giovani e per alcuni di noi è stato necessario trovare nuove sistemazioni. Grazie ad un amico procuratore sono arrivato a Budoni, una scelta importante per me, con la possibilità di contribuire alla salvezza della squadra. Possiamo farcela».

Olbia ha però una parte importante nella carriera di Giglio. «A Olbia sono stato dal 2002 al 2003 e poi dal 2008 al 2010. Sono stato benissimo e conservo ancora tante amicizie. Mi sarebbe piaciuto chiudere la carriera a Olbia, ma non è stato possibile».

Nella sua carriera Giglio ha fatto un po' il giramondo, vestendo maglie di squadre come Carpi, Lucchese, Pro Vercelli, Brescello, Foggia, Acireale, ma la Sardegna è nel suo cuore. «La Sardegna ha un posto importante nel mio cuore. Sono un isolano anche io e qui mi sono trovato benissimo. Ora vivo a Olbia e mi trovo benissimo, ma in Sardegna è facile inserirsi».

Beppe Giglio è stato anche vicino alla Nuorese di Goveani. «C'era stata una trattativa quando la Nuorese era in C2, ma poi non si era conclusa ed era sfumata l'opportunità». Torniamo al Budoni e alla corsa verso la salvezza. «Il successo contro il Rieti ci ha rilanciato, dopo alcuni risultati negativi. Purtroppo ci siamo complicati la vita da soli, gettando al vento punti importanti. Sappiamo benissimo che dovremo lottare per arrivare a centrare l'obiettivo salvezza, ma siamo convinti che sia alla nostra portata. Dobbiamo tenere alta la concentrazione in questi ultimi 180 minuti della stagione per portare a compimento quella che sarebbe comunque una impresa»

E per riuscire nell'impresa al Budoni serviranno i gol di Beppe Giglio, bomber con l'obiettivo dei 150 gol in carriera. Un traguardo alla porta che impreziosirebbe il suo già ricco curriculum.

Pietro Rudellat

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