La Nuova Sardegna

SASSARI. Se è vero che c’è sempre una prima volta Montalbo e Bonorva possono vantarsi di aver scritto una pagina assolutamente inedita (anche se in parte da verificare), nel voluminoso almanacco sul calcio “truccato”. Il luogo del delitto è il girone Nord del campionato di Promozione.

Domenica 17 aprile era in programma la penultima giornata del ritorno tra la Montalbo di Siniscola, costretta a vincere per evitare di essere risucchiata nella zona playout, e il Bonorva, quinto in classifica ma ormai fuori dalla corsa ai playoff. Una classica partita di fine stagione con i locali favoriti e gli ospiti pronti a fare il colpaccio per chiudere in bellezza un anno ricco di soddisfazioni. E’ finita 2-0 per i padroni di casa, con una lunga coda polemica. Il motivo è un messaggio postato su Facebook, alla vigilia del match, dall’allenatore della Montalbo, Juri Matzuzzi, e diretto al centravanti (e capitano) del Bonorva Salvatore Deriu.

Il post doveva essere riservato ma la fretta o la disattenzione l’hanno trasformato in un in un tormentone che, in un attimo, ha mandato in fibrillazione il pianeta pallone. Il testo è effettivamente imbarazzante: «Ciao, saprai già perchè ti sto scrivendo. Spero che domenica veniate a Siniscola a giocare una partita come serve a noi. Sai benissimo che Siniscola e Bonorva hanno ottimi rapporti da sempre e il calcio ruota: oggi a noi, domani a voi. Comunque se vi fa piacere domenica il pranzo per la squadra e i dirigenti lo offriamo noi e dopo la partita festa come al solito. Fammi sapere».

Matzuzzi si è accorto della gaffe cinque minuti dopo averla commessa ed è corso ai ripari. Il messaggio è sparito dal web con tanto di scuse e spiegazioni: «Ho lasciato il telefono sul tavolino del bar – ha raccontato l’allenatore della Montalbo – e qualcuno mi ha fatto uno scherzo». Poi, visti i commenti, altri due post molto espliciti: «A chiunque arrivi qualcosa dal mio profilo sapemi sapere in privato. Sto chiudendo la pagina. Vergognatevi». E ancora: «Grazie per lo scherzo di merda. Non so chi sia stato ma vengo a scoprirlo. E’ già la terza volta che scrivete dal mio profilo per provare a screditarmi, ma vi va male. Non sono così c... da scrivere pubblicamente certe cose».

Secca anche la risposta del Bonorva, tirato in ballo suo malgrado. «Abbiamo visto i messaggi su Facebook - racconta il presidente Sebastiano Pintore – e abbiamo deciso di non dargli troppa importanza. Abbiamo anche fatto una telefonata in Federazione per capire come comportarci poi abbiamo preso per buone le scuse di Matzuzzi. In fondo noi non abbiamo proprio nulla da nascondere e ne fa fede una lunga storia sportiva che parla da sola. Salvatore Deriu, il nostro centravanti, è un ragazzo che vuole vincere anche quando gioca a racchettoni con le figlie. E’ assurdo solo pensare a un’ipotesi di combine».

Sarà, ma le altre società coinvolte nella lotta per la salvezza non la pensano esattamente nello stesso modo. Gigi Nuoto, allenatore conosciutissimo in Sardegna e dirigente dell’Alghero, ha annunciato un esposto alla Procura federale. «Il post è chiarissimo – spiega – e non lascia dubbi sulle intenzioni di Matzuzzi. Il 2-0 finale per i padroni di casa, e il modo come è maturato, non fanno che confermare i sospetti.

Matzuzzi ha cercato di condizionare la gara e Deriu è colpevole di mancata denuncia. Io spero che la Procura faccia luce al più presto su questa brutta vicenda». Sulla stessa linea sono i dirigenti del Fertilia (ultimo in classica) e della Macomerese. Se la Procura riterrà che nei messaggi tra l’allenatore della Montalbo e il capitano del Bonorva ci siano le prove della combine per la squadra di Matzuzzi si mette molto male. E anche il Bonorva non può dormire sonni tranquilli. Ma sarà così? Per ora, in attesa dell’apertura dell’inchiesta, c’è una sola certezza: il girone nord di Promozione difficilmente finirà domenica. Facebook ha fatto un gol che rischia seriamente di stravolgere la classifica. (a.l.)