Alghero: salvezza sempre più difficile
Ora i catalani devono battere la capolista alla Maddalena
OSSI. L’Alghero non va oltre il pareggio contro il Siniscola e, all’orizzonte, vede aprirsi le porte della Prima categoria. Le speranze sono ridotte al lumicino perché i catalani possano salvarsi. Domenica prossima devono vincere alla Maddalena contro la capolista e sperare nella contemporanea sconfitta del Siniscola. Un risultato matematicamente possibile seppur difficilissimo.
Alghero costretto a emigrare ad Ossi per scelta societaria. Si parte e i catalani si rendono subito pericolosi con Urgias su punizione che Boccucci ribatte. All’8’ ancora Alghero pericoloso, questa volta con Danna che impegna severamente Boccucci. A questo punto sale in cattedra il Siniscola favorito anche da alcuni errori degli algheresi. All’11’ De Palmas ha una ghiotta occasione, ma trova Pierangeli pronto a ribattere. Ancora ospiti pericolosissimi al 14’ e Manuel Pierangeli protagonista quando ribatte due conclusioni ravvicinate di Volpe e Cau.
Verso la mezzora l’Alghero sembra risvegliarsi con un paio di azioni bloccate da fuorigioco. Al 32’ la doccia fredda per i catalani con il Siniscola che si porta in vantaggio grazie a un colpo di testa di Capello. Nel finale di primo tempo l’Alghero si rifà vivo con un cross di Marco Urgias verso Mannu e Sechi che sfiorano la palla a porta praticamente sguarnita.
Nel secondo tempo l’Alghero è più pimpante e al 50’ trova il pareggio con Urgias di testa su corner di Atzeni.
I catalani sfiorano diverse volte il raddoppio con Ruben Sechi, Alessio Mannu e Marco Urgias e il Siniscola che si difende come può. All'83’ Atzeni calcia sull’esterno dando l’illusione del gol. Si conclude in questo modo l’incontro-salvezza con l’Alghero in lacrime e il Siniscola che tiro un sospiro di sollievo anche se ancora è tutto da decidere.
Nicola Nieddu