La Nuova Sardegna

BUDONI. Mentre la prima squadra, dopo aver saltato la gara di domenica scorsa in casa contro il Flaminia per via dell’impraticabilità del terreno di gioco del Comunale, si prepara per la trasferta di domenica a Sassari contro la Torres, il Budoni si gode la vittoria nella finale regionale della categoria juniores, che ha sconfitto sul campo neutro di Oristano i pari età proprio della Torres con il punteggio di 4-0.

La formazione allenata da Stefano Medda (viceallenatore di Giuseppe Bacciu in prima squadra) ha legittimato il pass per la fase nazionale annichilendo un avversario che si presentava a questa finalissima con i favori del pronostico. Ma i ragazzi in maglia biancoblù volevano questo successo, soprattutto per dedicarlo al mister Stefano Medda, il quale proprio il giorno della finale ha compiuto 39 anni.

«Non potevano farmi migliore regalo - questo il commento del mister della juniores del Budoni -. I ragazzi sono stati encomiabili. Hanno legittimato il successo con una gara accorta e il 4-0 testimonia che la conquista della finale da parte della mia squadra non è mai stata in discussione, anche se loro, i sassaresi, protestano per aver chiuso la gara in nove contro dieci. Il merito di questo successo va certamente diviso tra loro, lo staff tecnico e la dirigenza, con in testa il presidente Filippo Fois, che crede sempre nei giovani e lo dimostrano il fatto che anche quest’anno sono tanti i ragazzi di allievi e juniores che sono finiti in prima squadra, con l’allenatore Giuseppe Bacciu che ha sempre creduto nei giovani. Basti pensare che sono tanti i ragazzi allievi e juniores che si allenano con la prima squadra e così è più facile il loro inserimento nelle gare di campionato - continua Stefano Medda -. Senza dimenticare che il Budoni che partecipa al campionato di Serie D fa giocare nell’undici titolare ragazzi nati nel 1998 e non solo quest’anno, ma anche nei due anni precedenti con ragazzi come Simone Saiu, che ha debuttato in prima squadra a 15 anni. Quest’anno nell’undici titolare ha giocato quasi tutte le gare Fabrizio Deiana, ma hanno giocato anche Saiu, Sanna, Murgia tutti del 1998 e anche Rodriguez che è del 1999». Ecco perché ogni anno il Budoni entra sistematicamente nel podio del premio Giovani D Valore che dà alle squadre meritevoli di aver utilizzato più giovani premi in denaro. «Anche quest’anno in questa classifica siamo al secondo posto, significa che la società gallurese punta alla grande sui ragazzi del proprio settore giovanile. Da qui al termine della stagione regolare, penso proprio che altri ragazzi del 1999 e, perché no, del 2000 possano fare il loro debutto nella prima squadra».