La Nuova Sardegna

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Cristian Usai, il difensore dal gol pesante

Terzo centro consecutivo per il giocatore del Porto Rotondo che regala nove punti alla sua squadra

02 marzo 2016
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OLBIA. Segnare tre gol (tutti decisivi che hanno fruttato alla squadra la bellezza di nove punti) nelle ultime tre giornate può essere un motivo di vanto per qualsiasi attaccante di qualunque categoria. Se a realizzare le reti decisive è addiritura un difensore, allora la notizia suscita un interesse ancora maggiore. E' quello che è successo all'esperto centrale difensivo (classe 1977) del Porto Rotondo (capolista indiscussa del girone D del campionato di Prima categoria) Cristian Usai, il quale, dopo essere andato a segno in due circostanze nella prima parte della stagione, da tre settimane finisce sempre nel tabellino dei marcatori: con il Tavolara ha siglato la rete del 2-0, a Oliena ha segnato la rete della vittoria dopo neanche un minuto di gioco e sabato si è ripetuto contro il Santu Pedru, realizzando il gol vittoria a dieci minuti dalla fine.

Trentanove anni ancora da compiere, Cristian Usai è esploso nel Selargius in serie D, da Selargius il trasferimento (che è diventato definitivo visto che ha messo su famiglia) in Gallura, prima a Tempio in C2, poi al Tavolara tra Eccellenza e Serie D (dove diventa capitano e simbolo della squadra olbiese) e poi Ilvamaddalena in Promozione, breve parentesi a Golfo Aranci e da due stagioni al Porto Rotondo in Prima categoria.

«Sto attraversando un ottimo momento di forma - questo il commento di Cristian Usai - e per questo devo ringraziare i compagni di squadra che mi aiutano tantissimo, senza dimenticare il mister Simone Marini. Dei tre ultimi gol quello che ricordo con più piacere è quello siglato a Oliena: contro un avversario ancora in lotta per la Promozione, il mio gol dopo un minuto ha deciso una partita decisiva per il nostro cammino verso il salto di categoria».

Ha già eguagliato il suo record personale che era di cinque reti fatte in serie D con la maglia del Tavolara, adesso ha sette giornate per poterlo battere?

«Sono contento così per quanto fatto sinora, stiamo vincendo un campionato difficile, nel quale la forza del nostro gruppo ha avuto la meglio su tutto il resto. Contro il Santu Pedru potevo segnare una doppietta, visto che prima del gol vittoria avevo colpito in pieno la traversa, ma sono contento così. Adesso dobbiamo continuare a giocare ai massimi livelli, anche quando, si spera presto, arriverà la matematica certezza del salto di categoria, perché è giusto onorare le partite sino all'ultimo, visto che ci sono squadre che sono in lotta per i playoff, per evitare i playout o per evitare la retrocessione nella categoria inferiore».

Paolo Muggianu

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