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Mugoni senza freni: il sogno del Coghinas può diventare realtà

di Sandra Usai
Mugoni senza freni: il sogno del Coghinas può diventare realtà

La Seconda ai raggi X. Il bomber scommette sui suoi «Chi sta davanti ha dei black out, dobbiamo approfittarne»

11 febbraio 2016
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SASSARI. Si susseguono nel girone O di Seconda categoria i black out delle battistrada, per la gioia delle inseguitrici che possono continuare a rincorrere il sogno del primato. Nell'ultimo turno ha toppato il San Giorgio, raggiunto in vetta dall'Andrea Doria che ha approfittato anche dello stop del Chiaramonti. Con le prime che viaggiano a fasi alterne possono dunque sperare anche squadre un po' più attardate, come Monte Alma e Coghinas. In particolare quest'ultima, che rappresenta una bella novità di stagione.

«A Santa Maria il calcio mancava da diciotto anni, il paese aveva una gran voglia di sentirsi rappresentato in ambito sportivo e dati i risultati l'operazione ritorno sta andando felicemente avanti». Lo dichiara Franco Mugoni, capitano di grande esperienza (ha 36 anni e una valanga di reti in carriera) e approdato nel Coghinas dopo vari campionati nelle categorie superiori con le maglie di Valledoria e Tergu.

«Ho deciso che questa sarà la mia ultima stagione e mi piacerebbe chiudere in bellezza. Con la promozione? Magari, per me sarebbe la terza in altrettante esperienze in Seconda e dico che non c'è due senza tre. Ho scelto di contribuire alla rinascita di questa squadra, allestita con grande entusiasmo da un gruppo di dirigenti giovani e motivati, anche per aiutare dal campo il mio amico ed ex compagno Matteo Serra,che per la prima volta si misura nel ruolo di allenatore. Abbiamo affrontato entrambi questa avventura - prosegue il bomber anglonese, che vanta già 9 gol in questo torneo - con grande curiosità e con la responsabilità di dare gambe a un progetto a lungo termine. Questa doveva essere un' annata di conoscenza, di semplice partenza, ma dopo 17 partite siamo a 6 punti di distanza dal vertice e vista la discontinuità di chi ci precede abbiamo il dovere e la voglia di provarci. Fin qui è un campionato senza padroni, aperto a ogni sviluppo, e c'è ancora posto per tutti».

A Santa Maria Coghinas si respira aria di soddisfazione anche da parte di un pubblico che segue numeroso la sua ritrovata squadra. «Siamo in credito con la buona sorte - afferma Mugoni - ma nonostante qualche intoppo stiamo disputando un ottimo campionato. L'ultima gara casalinga col concorrente diretto Badesi è finita in parità, un derby che nessuno voleva perdere e che volevamo e potevamo vincere, ma nessun rammarico: i 3 punti sono rimandati ai prossimi 90', che giocheremo ancora in casa, contro il Karagnanj. Non sono più ammesse distrazioni, per non allontanarci troppo dalla vetta e restare in corsa e coltivare un bellissimo sogno».

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