La Nuova Sardegna

CASTELSARDO. Anche il Selargius è riuscito a strappare i tre punti al Castelsardo, con un secco 3-0, contribuendo ad allungare la serie negativa dei rossoblù, che hanno perso le ultime quattro gare giocate, esclusa ovviamente, quella contro il Porto Corallo, vinta per 3-0, a tavolino. Non può dirsi che sia un periodo fortunato. Visto come si è evoluto l’incontro, i padroni di casa ci hanno messo tanto del loro per perdere la gara: dal rigore sbagliato sull’1-0, ad una serie di ingenuità individuali e alla scarsa determinazione e precisione in fase avanzata. I selargini, dal canto loro, passati in vantaggio dopo soli 3’ di gioco, grazie al gran colpo di testa di Epis, su punizione calciata da Cossu, hanno saputo approfittare degli errori commessi dai locali, punendoli al momento giusto. I castellanesi, in sostanza, non hanno giocato così male, come può apparire dal secco 3-0. Infatti, la squadra del neo- allenatore Antonio Loi, che ha preso in panchina il posto lasciato da Carlo Baiardo, per impegni professionali, e a sua volta promosso direttore generale, hanno saputo reagire allo svantaggio, subito a freddo, con alcune azioni, che avrebbero meritato qualcosa di più concreto. Al 5’, il portiere Atzeni è stato molto bravo respingendo , prima il tiro di Farina, e conseguentemente quello di Niccolò Sanna da distanza ravvicinata, con un guizzo tempestivo, fuori dai pali. Al 23’, c’è stata la risposta adeguata da parte del Selargius con un’azione personale di Pandori che si è visto deviare sulla traversa il tiro da Esposito con un’uscita in volo. E’ stato, subito dopo, ancora Farina a impensierire Atzeni che ha intercettato la palla con una tempestiva uscita. Il Castelsardo ha continuato a premere in avanti e al 42’ si è visto negare il pareggio da Atzeni, che ci ha messo del suo meglio con una parata a terra, per deviare in angolo il gran tiro di Farina, su suggerimento di Zara. La seconda parte della gara i castellanesi l’hanno fatta da protagonisti in diverse fasi del gioco, ma a concretizzare, raccogliendone i frutti, sono stati i cagliaritani. Sciupate alcune occasioni, al 13’, con Niccolò Sanna che non è stato preciso nella conclusione in area, e al 20’ con Martinez, che ha scaricato sull’esterno della rete. Al 24’, si è consumato nel peggiore dei modi la “grande occasione”, con il grave errore dal dischetto dello stesso Martinez, che ha buttato il pallone nell’alto dei cieli. Da questo momento, nonostante la superiorità numerica, per l’espulsione di Mura, autore del fallo da rigore, il Castelsardo è andato in tilt, commettendo errori e ingenuità, concedendo il via libera agli avversari. Al 35’, subito dopo l’allontanamento dal campo di Riccardo Sanna, per doppia ammonizione, gli ospiti hanno saputo mettere a frutto con Cossu, l’azione di contropiede innescata da Floris, mentre, qualche minuto più tardi, quest’ultimo, servito alla perfezione da Squicciarini, ha battuto a tu per tu l’incolpevole Esposito. Che, all’ultimo minuto, ha evitato la quarta rete, uscendo molto fuori dall’area, anticipando così, di un pelo, il lanciatissimo Floris.

Giovanni Canu