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Il Barcellona vira su Paul Pogba Lavezzi vuole l’Inter

Il Barcellona vira su Paul Pogba Lavezzi vuole l’Inter

Guarin e Gervinho verso la Cina, Ibarbo torna al Nacional Bacca piace in Premier League, ufficiale Immobile al Toro

15 gennaio 2016
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MILANO. La decisione della Fifa di bloccare per le prossime due sessioni il mercato di Real e Atletico rischia - al netto dei ricorsi dei due club di Madrid - di far saltare gli equilibri tentando colpi che, altrimenti, sarebbero stati tentati in estate. Che Pogba piaccia a Zidane è tutt’altro che un mistero: chissà allora che Perez non tenti davvero l’assalto al francese con un’offerta di circa 80 milioni di euro alla Juventus. Del resto Bronzetti, procuratore che conosce molto bene le cose di casa Real e non solo, spiega che Perez «adesso deve comprare per forza, perchè dovrà anticipare le mosse per la prossima stagione. Pogba? Oltre al Real - osserva Bronzetti - lo vuole mezza Europa, ma i club che possono permetterselo sono due o tre al massimo. Bisogna vedere quali saranno le strategie di Florentino Perez dopo questo stop. Zidane ha le idee chiare: lui stesso ha detto che gli piace Pogba, ma bisogna vedere cosa pensa Florentino, anche perchè in quel ruolo in Real non è che abbia giocatori tanto scarsi». Come dargli torto.

La questione Morata torna d’attualità, anche se a gennaio il diritto di recompra non si può esercitare: «Non so se ora, con l’arrivo di Zidane, i blancos possano ancora essere interessati a Morata: teoricamente potrebbero andare a Torino con 31-32 milioni».

L’Atletico Madrid invece ha messo gli occhi su Bacca e Icardi. Piace a tanti club, in Italia il suo nome è stato accostato a Juventus e Inter, ma Joao Moutinho non lascerà il Monaco. Il centrocampista portoghese, 29 anni, intende restare a Montecarlo fino al termine della stagione. Moutinho non vuole correre rischi in vista degli Europei e avrebbe spiegato ai dirigenti del club monegasco che la sua volontà è quella di rimanere almeno fino a giugno ed evitare qualsiasi trasferimento, in un nuovo club, a pochi mesi da Euro2016.

Il mercato dell’Inter dipende dalle cessioni. Il fronte più caldo è quello legato a Guarin, per il quale è sempre più insistente la pressione del Jiangsu, club cinese che ha appena acquistato Luiz Adriano dal Milan e sogna anche Gervinho. Offerta monstre al centrocampista colombiano, pare superiore ai 6 milioni di euro annui, 13 milioni all’Inter, pronta ad accettare. Dagli eventuali addii di Guarin, Ranocchia e Dodò, magari anche Santon, Thohir incasserebbe un tesoretto niente male per reinvestirlo su due esterni di difesa (Widmer e Mario Rui i nomi nuovi), mentre il sogno Lavezzi è ancora vivo, tanto che il procuratore del Pocho, Mazzoni, è a Milano.

Questione El Shaarawy. “Scaricato” dal Monaco, il Faraone tornerà al Milan e potrebbe anche restarci, ma la Roma - nonostante il cambio di guardia da Garcia a Spalletti - appare ancora in pole position. «Attualmente stiamo trattando il caso di El Shaarawy con un grande club italiano», dice Vasilyev, vicepresidente del Monaco.

Il Verona ha preso in prestito Rebic dalla Fiorentina, mentre l’ex Cagliari e Roma Ibarbo, dopo sei mesi e appena 64 minuti giocati in Premier League, lascia il Watford e torna in patria: prestito per sei mesi all’Atletico Nacional, il club dove l’attaccante colombiano è cresciuto. Il Sassuolo, in attesa di Trotta, ha rinnovato fino al 2020 il contratto dell’attaccante Falcinelli. Immobile ufficiale al Torino e grande entusiasmo tra i tifosi. In stand-by il trasferimento di Cerci al Genoa.

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