La Nuova Sardegna

Sport

Dinamo, non basta l’orgoglio festa turca al PalaSerradimigni

di Roberto Sanna ; di Roberto Sanna
Dinamo, non basta l’orgoglio festa turca al PalaSerradimigni

Segnali di ripresa contro il Darussafaka, ma il divario è ancora troppo importante Biancoblù ancora incostanti: molte fiammate ma altrettanti, incredibili black out

21 novembre 2015
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La faccia è salva, la Dinamo mostra più energia e vitalità anche se non basta a cancellare lo zero dalla classifica dell'Euroleague. Vince il Darussafaka e lo fa soprattutto con la difesa, tenendo a 60 punti i biancoblù e stritolandoli nel secondo e nel terzo quarto, colpendo al momento giusto con l'implacabile tiratore Harangody che torna a casa con 28 punti e 13 rimbalzi, più 4 su 5 da lontano. I suoi canestri hanno fatto la differenza quando la Dinamo ha mollato un attimo, in un match nel quale è riuscita comunque a tenersi ostinatamente in piedi anche sbagliando tanto. Il Banco è stato avanti nel primo e nel terzo quarto, soprattutto si è rialzato da un -12 che altre volte avrebbe fatto crollare la diga e straripare gli avversari. Forse non è il massimo della vita accontentarsi di queste cose, ma da qualche parte bisogna pur provare a ripartire.

L'impatto è terribile, il Darussafaka schiaccia tre volte, il Banco nei primi cinque possessi produce un airball di Varnado e quattro palle perse di fila. Parziale di 0-6 che fa temere il peggio, finché Haynes non fa ripartire il motore. Devecchi e Brian Sacchetti firmano il sorpasso e da questo momento è un'altra partita nonostante i biancoblù debbano pagare dopo 6' la tassa del secondo fallo di Varnado. Spunta anche Petway con una tripla per il 16-12, il primo quarto finisce 16-12 col Banco che difende, va a rimbalzo (11-10) e quindi corre. Il break porta la Dinamo fino al 20-12 all'inizio del secondo quarto (20-6 parziale) che costringe Mahmuti a chiamare time-out e da quel momento la partita cambia nuovamente padrone. Il Darussafaka piazza uno schiaffo di 15-0 e la Dinamo barcolla, si ritrova indietro 20-27 e deve rimboccarsi le maniche per inseguire. I canestri di Alexander e due liberi di sacchetti riportano i biancoblù a contatto (30-32), i turchi però chiudono con un parziale di 5-0 col Banco che nuovamente si fa infilare praticamente sulla sirena con due falli ancora da spendere per il bonus.

Il terzo quarto comincia bene, con l'energia del duo Brian&Jack che infilano cinque punti ai quali Logan aggiunge un gioco da tre. Banco di nuovo avanti (38-37) e partita riaperta ma solo apparentemente perché il Darussafaka cambia marcia e lascia i biancoblù sul posto, con gli arbitri che ingoiano i fischietti e danno il via alla tonnara. Parziale di 19-3, unico canestro una tripla di Logan, dall'altra parte Harangody, come all'andata, fa il vuoto con 13 punti senza sbagliare praticamente mai e troppo spesso è libero. Sotto di 15, il Banco ha un sussulto e riesce a riaprire la partita soprattutto con la difesa. Meo Sacchetti ordina la zona e il Darussafaka ci sbatte il muso, sta 5' a secco, il Banco si riporta sul -7 (49-56) ma si incarta in quattro possessi di fila e non riesce a dare la zampata, viene punito da due triple e resta ancora indietro (53-62). Nell'ultimo minuto ha ancora l'occasione per riportarsi sotto ma sul 60-66 per due volte manda la palla sul ferro e Markoishvili in contropiede chiude i conti.

In Primo Piano
L’inchiesta

Monte Nuovo, indagato anche il rettore dell’università di Sassari Gavino Mariotti

Le nostre iniziative