La Nuova Sardegna

CAGLIARI. C’è l’inaugurazione del campo in erba di nuova generazione ed ecologica dedicato ai campioni dello scudetto. Ma per Stefano Signorelli, nel cda del Cagliari con delega alle infrastrutture, il cuore batte anche per un obiettivo: «Il futuro del Sant’Elia? Il primo progetto lo portiamo a novembre al Comune. Completeremo i lavori per il centenario del club». Ovvero, nel 2020.

Parole che lasciano ben sperare dopo l’inferno da nomadi del passato. Signorelli rilancia: «Abbiamo firmato un contratto con B-Futura, società della Lega di serie B. Stiamo lavorando sul progetto del nuovo stadio. Le caratteristiche? Impianto di nuova concezione, con settori coperti, senza pista d’atletica. Abbiamo studiato gli impianti di Juventus e Udinese, visto indagini di mercato sulle infrastrutture assenti in città, ragionato sulla giusta capienza. Sarà polifunzionale, da usare tutto l'anno per varie attività, concerti inclusi».

Un percorso speciale. «L'obiettivo è creare spazi commerciali legati alle sport. C’è bisogno di uno stadio utile non solo al Cagliari ma a tutti i sardi. Centri commerciali? Ipotesi non contemplata», dice il consigliere. Che rimarca: «Per il budget siamo sui 50 milioni di euro. La legge sugli stadi verrà applicata, seguiremo l'iter in modo regolare e trasparente. Sì, all’esterno sorgeranno altri ambienti dedicati allo sport». Non ci sarà la pista d'atletica e i tifosi saranno a bordo campo, english style. Per i tempi, Signorelli, spiega: «Per contemporaneità del cantiere con le partite, abbiamo dei contatti con il comune di Quartu per Is Arenas. Se si potrà giocare lì la serie, ci andremo. Ma non facciamo investimenti legati a risultati sportivi».

Si parla dei Cagliari point, compreso il mega spazio di piazza Yenne. E si torna ad Asseminello. Il consigliere ringrazia il comune di Assemini, presente il sindaco Mario Puddu, gli eroi del tricolore del ’70, Tomasini e Poli. “«l campo è in sintetico, come a Cesena, Novara e Trapani, così non dipendiamo dal tempo avverso. I costi? Mezzo milione di euro».

Con credenziali doc: «Limonta ha curato anche il “Bernabeu”, con materiali naturali, cocco e sughero. Ci giocheranno prima squadra e giovanili. La Primavera? La faremo giocare - chiude Signorelli - in giro per la Sardegna e sarà una bella esperienza».

Mario Frongia