La Nuova Sardegna

Sport

Il Lanusei sempre più identitario convince Loi

Staff tecnico interamente ogliastrino, così come buona parte della rosa. Vinto il memorial Melis

24 agosto 2015
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LANUSEI. In attesa della composizione dei gironi e del calendario di Serie D, dove è stato ripescato, il Lanusei di Francesco Loi continua a lavorare sei giorni su sette per completare la preparazione che si svolge al “Lixius” e si concluderà sabato prossimo. Intanto i i biancorossoverdi si sono aggiudicati il 3° memorial “Edoardo Melis” svoltosi sabato a Villagrande. «Una giornata di sport per ricordare un caro amico, il risultato lascia il tempo che trova ma ho visto i ragazzi in crescita – spiega mister Loi –, sono pienamente soddisfatto anche se viviamo nell' incertezza a causa delle ben note vicende che hanno coinvolto più società a vari livelli».

I continui rinvii vi hanno condizionato ?

«È difficile programmare quando non conosci il tuo prossimo avversario – dice Loi – ma noi stiamo rispettando i tempi prefissati e sabato, conclusa la preparazione, ci ritroveremo (staff tecnico e dirigenziale) con i responsabili di mercato Fabio Piras ed Alessandro Asoni per decidere ulteriori interventi o dichiarare chiusa la nostra campagna acquisti. Per il momento l' unica cosa certa è che la rosa sarà composta da 24 giocatori».

Dopo tre settimane di lavoro che indicazioni ha tratto?

«Prima di tutto che il diesse Piras ed il dg Asoni hanno fatto un ottimo lavoro costruendo una rosa bilanciata e assortita, sia dal punto di vista dell'età che qualitativo. Un gruppo che mi permetterà diverse soluzioni e che potremmo anche integrare – spiega convinto Loi –, composto solo da sardi e da molti ogliastrini, la maggior parte dei quali ha già giocato in D. Tutti hanno abbracciato la nostra filosofia dilettantistica e lavorano con disponibilità e serietà, i presupposti per fare bene ci sono tutti».

C’è sempre più Ogliastra.

«Certo, e anche per quanto riguarda lo staff tecnico: io sono di Loceri – dice Loi –, i vice Carta e Piras di Jerzu e Barisardo, il preparatore Pisu e Lai di Ilbono e Perdas. Anche lo sponsor principale, Bovi Hotels di Arbatax, è ogliastrino. Crediamo che le competenze nel nostro territorio non manchino, purtroppo difettano le opportunità e volevamo invertire la tendenza . Solo a maggio scopriremo se abbiamo fatto la scelta giusta».

Romano Cugudda

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