La Nuova Sardegna

SASSARI. Brillante partecipazione dei rappresentanti dell'atletica leggera sarda ai campionati mondiali master che si sono conclusi nei giorni scorsi nella città francese di Lione. L’atleta del Cus Cagliari, Emanuela Baggiolini ha fatto la parte del leone con ben quattro medaglie. E’ andata bene, in generale, a tutta la squadra azzurra che ha portato a casa un bottino complessivo di ben 76 medaglie (23 ori, 28 argenti e 25 bronzi) con sette medaglie.

Ben due titoli mondiali se li è presi la varesina Baggiolini, da tanti anni punto di forza della formazione cagliaritana e spesso presente nelle gare in Sardegna. La “cussina” dopo aver vinto la gara dei 400 ostacoli nella categoria W40, con il tempo di 1'01”30, è stata seconda nella prova della sua categoria sul giro di pista senza barriere con il tempo di 57”96. Non ancora appagata è stata poi protagonista della vittoria della staffetta 4x400. Assieme a Cristina Sanulli (Self Atl. Montanari & Gruzza),Maria Ruggeri (Atl. Villafranca) e Maria Costanza Moroni (Gs Ermenegildo Zegna). Il quartetto ha fornito una prova esaltante, correndo in 3'57”23 a poco più di un secondo dal primato mondiale di categoria. Per la Baggiolini c'è anche la medaglia d'argento negli 800 metri col tempo di 2'16”16.

Per gli altri sardi a Lione sono arrivate tre medaglie di bronzo con il pesista Marco Giacomini (Atletica San Giovanni Sassari, categoria M 55), che ha scagliato il peso da 6 Kg alla misura di 14,22 metri, la mezzofondista Maria Domenica Manchia (Runners Oschiri), ritornata recentemente alle gare dopo un lungo infortunio e giunta terza nel cross W40, e con la brava marciatrice sassarese Peppina Demartis (Shardana) , che ha portato a termine la sua prova sui 5 chilometri di marcia in 28'04”89 prendendosi un meritato terzo posto mondiale.

R. Sp.