La Nuova Sardegna

SASSARI. Pronto, disponibile, entusiasta della nuova avventura. Mario Desole, allenatore, nel giro di tre giorni tocca la vetta più alta del pallone in rosa sassarese. La Torres femminile, una delle società più titolate d'Italia, ha scelto lui come nuovo timoniere del team dopo che Mario Pompili, pur restando all'interno della famiglia rossoblù, ha lasciato la panchina per assumere altri incarichi.

Primo contatto venerdì scorso, sabato l'annuncio ufficiale, da ieri il via alle manovre di avvicinamento al prossimo campionato di serie A, inizio di una sfida nuova, suggestiva e complessa che Desole ha accettato e vuole vincere, in sintonia con le linee e gli obiettivi dettati dalla società del presidente Domenico Capitani: «Quello che verrà sarà un campionato sicuramente affascinante – spiega il tecnico nato a Sassari –, e certamente altrettanto complicato. La squadra è in fase di allestimento, non sappiamo ancora che tipo di stagione ci troveremo ad affrontare, che avversarie incontreremo, quale sarà il livello del campionato». E ancora: «Spero che la società riesca ad allestire una formazione competitiva, che possa permettermi e permetterci di lavorare bene – dice Desole –. Sono fiducioso, vogliamo fare un campionate tranquillo e senza patemi, provando a trattenere quante più ragazze possibile del gruppo storico e facendo crescere delle giovani che già si sono affacciate alla serie A, puntando con convinzione sul vivaio e sulle squadre under».

La documentazione relativa all'iscrizione è stata approntata e consegnata entro i tempi previsti, ora si tratta di lavorare sull'organico. Non ci sono nomi ma già ieri alcune strategie sono state fissate e stabilite, pronte ad essere messe in atto: «Ieri a Pattada ho incontrato la dirigenza e abbiamo iniziato a gettare le basi e mettere i puntini sulle “i” – dice Desole –. Non ho nomi sul taccuino, ma li avrò presto, non abbiamo l'ansia di completare subito la rosa, però cercheremo di fare in modo di chiudere a entro fine mese, in modo da avere un buon numero di atlete disponibili per lo start della preparazione».

Mario Desole ha le idee ben chiare in testa ma adatterà il suo credo tattico «alla squadra che avrò a disposizione. Sarò io stesso a mettermi al servizio delle ragazze, cercando di esaltare le loro caratteristiche in modo da ottimizzare il rendimento della squadra». Un'occasione importante alla guida di una squadra importante: «Mi è stata prospettata questa opportunità, non potevo lasciarmela scappare – chiude mister Desole -. Ho accettato, la scelta è stata facile. La Torres è la Torres, e non vedo l'ora di cominciare».

Giovanni Dessole