La Nuova Sardegna

Sport

LA PATTUGLIA SARDA

Sono dieci le rappresentanti isolane nei campionati di serie B

SASSARI. Saranno dieci le rappresentanti della Sardegna nei campionati nazionali di serie B di pallavolo. Una pattuglia che si è ridotta all’osso in B1, dove ai nastri di partenza ci saranno...

20 luglio 2015
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Saranno dieci le rappresentanti della Sardegna nei campionati nazionali di serie B di pallavolo. Una pattuglia che si è ridotta all’osso in B1, dove ai nastri di partenza ci saranno solamente l’Olimpia Sant’Antioco nel settore maschile e l’Alfieri Cagliari in quello femminile. Per entrambe l’obiettivo sarà quello di conservare la categoria, considerando che la riforma del settore maschile impedisce ai sulcitani di pensare più in grande (solo cinque promozioni in A2 nei tre gironi previsti) mentre le cagliaritane rientrano nella terza serie nazionale dopo un anno di B2 e devono quindi prima di tutto riadattarsi al nuovo livello tecnico.

Decisamente più rosea, almeno dal punto di vista numerico, in B2, dove in campo maschile saranno in corsa ben sei squadre isolane, ossia il Cagliari e l’Iglesias, retrocesse dalla B1, il Sarroch, che ha sfiorato la promozione arrivando in fondo ai playoff ma perdendo proprio la finale decisiva, l’Ariete Vestis Oristano, la Solo Pellico 3P Sassari e la neopromossa Sestu, che si riaffaccia alla B2 dopo essersi salvata l’anno scorso ma aver ceduto i diritti sportivi per riprendere dalla C regionale, vinta a mani basse.

Anche qui le prospettive non sembrano particolarmente ambiziose, sia per la scarsità di materiale umano all’altezza della categoria che per i continui tagli dei contributo regionali, che limitano fortemente le capacità delle società di rinforzarsi con elementi “esterni”. Anzi sarà importante tenere la posizione per confluire nella nuova B unica, tenuto conto che saranno ben cinque per girone le retrocessioni previste.

Solo due le sarde invece in campo femminile, il Capo d’Orso Palau e la neopromossa Alephmatic Castelsardo. Per la verità sarebbe dovuta essere della partita anche la Janas Quartu, vincitrice dei playoff, che però ha preferito cedere il diritto sportivo a una squadra della penisola, dopo aver constatato l’impossibilità di portare a termine l’operazione in Sardegna. Qui, viste le prime mosse di mercato, la squadra allenata da Antonio Guidarini si presenterà con parecchie ambizioni, mentre la squadra castellanese, da buona matricola, dovrà prima di tutto pensare alla salvezza. Si parte il 17 ottobre, con la stagione regolare che si concluderà il 14 maggio 2016. (f.f.)

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative