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Marquez prenota la vittoria Valentino deve inseguire

Marquez prenota la vittoria Valentino deve inseguire

MotoGp: pole position per lo spagnolo in Germania, Rossi è soltanto sesto Ma il leader del mondiale non è preoccupato: «Io devo battere Lorenzo»

12 luglio 2015
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Con quattro turni di prove libere chiusi al comando, e soprattutto una pole position, il week-end di Marc Marquez al Gp di Germania sembra destinato a chiudersi con una vittoria. Il campione del mondo in carica della classe regina della Motomondiale, ha finalmente ritrovato la confidenza che aveva perso nelle prime gare della stagione, e si vede. Valentino Rossi insegue, solo sesto nei tempi di qualifica, ma il leader del mondiale non guarda al campione in carica ma piuttosto al suo mondiale e al principale rivale, Jorge Lorenzo, che partirà terzo Al Sachsenring, pista a lui amica come quella di Austin in Texas, dove ha già vinto, Marquez è imbattuto in tutte le classi in cui ha corso (dalla 125 alla MotoGp) da 5 anni a questa parte e la sua facilità nel migliorare il record della pista in qualifica (1'20«336) è un chiaro segnale.

«Sono contento del mio giro veloce - ha detto Marquez - ma soprattutto sono contento del mio passo. Sembra che stiamo riprendendo confidenza, ma sono consapevole che la gara di oggi sarà dura e che anche Pedrosa è molto forte qui, come lo sono sia Lorenzo che Rossi. Comunque, mi sento pronto per lottare per la vittoria».

Marquez ha tutto dalla sua parte, anche il compagno di squadra, Pedrosa, che è riuscito a mettersi tra lui e le Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Pedrosa non lo favorirà direttamente ma vorrà vedere se - dopo l'operazione alle braccia per la sindrome compartimentale - è ancora in grado di puntare in alto. Le Yamaha appaiono in difficoltà. Lorenzo ha faticato più del solito a trovare il passo, Rossi ha dovuto inventare nelle prove ufficiali per riprendere il gap che lo separava dalle prime file dello schieramento, chiudendo in seconda linea.

«Non è poi così indietro - ha detto Valentino -. Il mio passo è abbastanza buono e posso tenere un ritmo anche con un pneumatico usato, quindi ora dobbiamo lavorare per cercare di risolvere alcuni piccoli problemi. Se si guarda al passo tenuto dai piloti di punta, Marquez è molto forte e Pedrosa vicino. Dopo ci siamo io e Jorge, con tempi simili. Il mio obiettivo è lottare con Jorge, cercare di arrivare davanti a lui per finire la prima parte della stagione con più punti».

Nonostante le migliorie aerodinamiche introdotte al Sachsenring, invece, appare in difficoltà la Ducati. La moto italiana sarà al fianco di Rossi, ma più avanti, grazie al tempo di Andrea Iannone, quarto. Il passo della Ducati, seppur interessante, non è comunque paragonabile a quello della Honda e delle Yamaha.

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