La Nuova Sardegna

STINTINO. Stintino è il luogo in cui la “storia moderna” della vela latina ha mosso i primi passi, diventando poi un caso di interesse anche internazionale. Quando, nell'isola ed altrove, il motore aveva sostituito l'antico armo velico, per una serie di fortunate circostanze a Stintino si continuava a veleggiar latino.Alcune famiglie di vacanzieri, storici frequentatori del borgo di pescatori, per affezione avevano tenuto viva ed efficiente una flottiglia di gozzi e lance da passeggio. Nel 1978 ad Italo Negri, socio del Circolo Nautico Torres, venne l'idea di organizzare una regatina per quelle barche dai nomi così tipici. E il Salvatore Padre, la Caterina Madre, la San Costantino, la Cassiopea, la Santo Stefano e altre ancora, fecero il loro primo giro tra le boe.

Qualche anno dopo la Cooperativa Turistica Stintino organizzò la prima edizione della Regata della Vela Latina. Il fenomeno ebbe espansione notevole, sbarcò in “Continente”, poi in altri paesi: Francia, Spagna, Tunisia, Croazia. Ma il centro era sempre Stintino.

Poi, con la crescita, anche problemi e tensioni. Sino ad arrivare, nel 2004, ad una rottura tra i tradizionali organizzatori dell'evento. Quell'anno furono organizzate due manifestazioni in concomitanza. L'inizio di un inevitabile declino. Ma durante la scorsa stagione son stati organizzati appuntamenti per ragionare su un possibile “ritorno al passato”. Uno anche a Stintino, proposto da AVeLa Tradizionale, il sodalizio che, ormai da anni, caparbiamente tiene viva la Regata della Vela Latina. Durante gli incontri si è discusso sul da fare: una delle prospettive emerse è stata la necessità di lavorare insieme per riprendere il filo di un discorso comune. Da queste riflessioni è nato un dialogo, aperto a tutti coloro che, a Stintino, organizzano eventi di vela latina. Tre sodalizi hanno deciso di collaborare, dando vita ad un'iniziativa comune, che si terrà dal 4 al 12 di luglio. Si chiama “Vela Latina e dintorni” e mette insieme tre ben consolidate manifestazioni. In programma, per il 4 luglio, la rievocazione storica “Il Viaggio del Postale”, organizzata dalla sezione Golfo dell'Asinara della Lega Navale Italiana; quindi, domenica 5, il Raduno dei 45, a cura del Nauticlub Sottovento. Infine, l'11 e il 12 luglio, il Trofeo Antonio Addis, organizzato dal Cnt e dedicato, da anni, all'appassionato armatore della Caterina Madre, uno dei partecipanti a quel primo giro tra le boe. “Vela Latina e dintorni” si terrà ai primi di luglio anche per collegarsi all'iniziativa dell'AssoVela di Porto Torres che, a fine giugno, organizza tradizionalmente la “Bordeggiata a Vela Latina”.

Oltre agli eventi a mare previste anche proposte culturali e di intrattenimento.

Gli organizzatori puntano poi a coinvolgere l'Università di Sassari che, attraverso l'interessante progetto Erasmus Sailing in Sardinia, promuove l'attenzione verso gli sport del mare. L'intenzione è quella di invitare gli studenti dell'ateneo a partecipare alle manifestazioni veliche, ospiti a bordo delle barche che prenderanno parte al ricco programma di “Vela Latina e dintorni”.