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SPLENDIDA RIMONTA CON IL GENOA

Due Glik e il Toro accende la vittoria

Due Glik e il Toro accende la vittoria

Il capitano granata ribalta il risultato e fa il regalo di Natale ai tifosi

22 dicembre 2014
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TORINO. Il Torino interrompe il digiuno e torna a vincere dopo 53 giorni. Lo fa contro una delle squadre più in forma del campionato, quel Genoa del piemontese Gasperini che prima della partita puntava al terzo posto in solitaria alle spalle di Juventus e Roma. Invece è il Torino del genovese Ventura a festeggiare: 2-1, nel segno di Kamil Glik, alla sua prima doppietta in carriera. Contro il Grifone il Toro ama ribaltare le partite. Lo aveva fatto lo scorso aprile con Immobile e Cerci. Ieri ha ripetuto l'impresa col suo capitano, che non ha solo ridato la vittoria ai granata, ma ha evitato al Toro una domenica che, in caso contrario, sarebbe stata difficile, visto anche l'atteggiamento aggressivo dei tifosi. La prima doppietta in A del difensore polacco è il premio per la reazione del Toro allo svantaggio firmato da Iago Falque al 42' del primo tempo. La squadra di Ventura (che sorprende tutti lasciando in panchina Quagliarella, Bruno Peres e Vives) comanda le operazioni nella prima metà di gara, trovando in Martinez il terminale delle fiammate offensive. E cogliendo sullo 0-0 una clamorosa traversa con Farnerud. Ma il Genoa, pur privo di Perotti e Pinilla, cresce e sul finale di primo tempo trova meritatamente il vantaggio: Antonelli intercetta a centrocampo un'apertura sbagliata della difesa, innesca Iago Falque che da fuori area batte Gillet. Il Genoa assapora un Natale al terzo posto in solitudine, ma anzichè controllare la partita, gradatamente si spegne. Il Torino al contrario si infiamma sotto il profilo agonistico, e in 11 minuti ribalta il risultato. Sempre con Glik: il capitano prima (52') sorprende la difesa genoana mal posizionata su una punizione di Farnerud; poi (62') ribadisce in porta da mezzo metro una respinta di Lamanna su colpo di testa di Moretti. Il Genoa sente il doppio colpo. I ragazzi di Gasperini non riescono a ritrovare la rotta e soltanto nel finale con Roncaglia e De Maio tornano ad impensierire i granata. Sia Genoa che Toro hanno protestato con l'arbitro Tomasi per la mancata concessione di un calcio di rigore: prima il Genoa per un intervento falloso in area di Glik su Matri; poi il Toro per un tocco di mano in area di Rincon su cross basso di El Kaddouri. Alla fine festeggiano i granata che salgono a quota 17 punti, agganciano Verona ed Empoli e si allontanano dalla parte bassa della classifica. Genoa dispiaciuto per non aver potuto trascorrere il Natale come terza forza del campionato.

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