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La Dinamo vuole metterci la faccia

Giovanni Dessole
La Dinamo vuole metterci la faccia

Dopo sei ko di fila tra coppe e campionato domani in Eurolega in casa dello Zalgiris la prima occasione per il riscatto

18 dicembre 2014
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SASSARI. Ritrovare la leggerezza che ha permesso di toccare le più alte vette. Insegnare l'arte della leggerezza ai nuovi, quella che ha divertito gli spalti di Sassari, dell'Italia e dell'Europa, componente fondamentale assieme all'entusiasmo della Dinamo.

Leggerezza, certo, ma anche consapevolezza dell'essere parte di un progetto che fa squadra a 360°, che rappresenta orgoglioso una città e una regione intera al di là di numeri, budget, blasone o palmares. Lo spettacolo deve continuare non è solo la classica frase da circostanza, ma è l'imperativo dettato dal calendario, dalle parole del presidente Sardara, dalla necessaria pulsione che deve muovere l'atleta verso la vittoria, la prestazione onorevole che prescinde dalla sconfitta. La striscia negativa, 0-6 fra Lega A e Eurolega, è frustrante fardello che va però scaricato prima in allenamento, quindi in campo a cavallo fra la Lituania e il prossimo monday night.

La Dinamo è chiamata a ritrovare il suo volto. Sacchetti lo ha ribadito più e più volte: per fare bene, oltre alla qualità, serve la giusta faccia. La faccia, lo specchio del livello di tensione e concentrazione, non una maschera ma il vero volto dell'atleta pronto a ringhiare sul parquet.

Martedì la squadra ha fatto rientro sull'Isola dopo una notte di rabbia e riflessione. Ieri la ripresa dei lavori al PalaSerradimigni, ancora ai box Sanders e Brooks. Assenze che pesano nell'economia biancoblù e che l'arrivo del senegalese Mbodj può contribuire ad attenuare ma non a compensare considerato ruolo in campo e necessari tempi di adattamento.

Ieri la ripresa degli allenamenti, lavoro e sguardi attenti. Oggi Shane Lawal e compagni voleranno oltre Tirreno, domani in Lituania disputeranno la gara di saluto all'Eurolega 2014-2015 contro lo Zalgiris Kaunas. Una gara inutile ai fini della qualificazione, dicono i numeri, ma non certo del percorso: non c'è nulla in palio se non l'opportunità per dare un primo importante segnale di ripresa, per mettere in campo la faccia giusta. Lunedì prossimo in piazzale Segni si alzerà di nuovo il sipario sul massimo campionato italiano della palla a spicchi. La Dinamo sfiderà la capolista Reggio, sfiderà l'ex ManDrake, sfiderà se stessa. Il classico match da Dinamo, non scontato, ma da Dinamo. Si riparte e, passando da Kaunas, si arriverà alle 20:30 di lunedì sera. Non un'ultima spiaggia, guai anche solo a pensarlo, ma l'occasione per metterci la faccia, quella giusta.

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