La Nuova Sardegna

SASSARI. La Torres vuole i tre punti per riscattare il ko di sabato scorso in casa del Tavagnacco, il San Zaccaria punta al successo per dare corpo alla sua ricorsa salvezza. Questi gli ingredienti della sfida in programma oggi alle 14,30 sul sintetico di Usini fra la veterana del pallone in rosa ed una delle neopromosse nel massimo campionato femminile di calcio. Le biancorosse di mister Leandri sono pronte alla battaglia e puntano al bersaglio grosso. La Torres però gioca in casa, è arrabbiata per la sconfitta rimediata nell’ultimo turno di campionato ed ha la grinta e le qualità per battere l’avversario di turno, da rispettare ma da affrontare senza alcun timore. Il team di Ravenna ha 7 punti in classifica, 6 in meno rispetto a Marchese e compagne, attualmente staccate di 8 lunghezze dalla vetta presidiata in solitario dal Mozzanica. La stagione del pallone rosa è appena all’inizio, non ci sono verdetti certi e, soprattutto, non ci sono risultati scontati. L’imperativo è quindi concentrarsi ed evitare distrazioni, come sottolinea mister Mario Pompili: «Il San Zaccaria ha pareggiato per 2-2 a Brescia, non dobbiamo partire dei presupposti legati ai numeri della classifica – ribadisce l'allenatore torresino –. Ogni partita è diversa dalle altre e finisce al 95’, per cui giochiamo al massimo delle nostre possibilità». Archiviare il Tavagnacco e ritrovare «una Torres positiva e propositiva, che sa incanalare la rabbia per la sconfitta e trasformarla in efficacia in campo – dice Pompili –. Con Bartoli avrò maggiore spinta offensiva e in caso di utilizzo del 4-3-3 avrò la possibilità di impiegare Esposito da mezza punta Esposito».

Tenere il passo in attesa del mercato: «La società sta lavorando per incrementare la rosa, ci serve un attaccante, non è facile, guardiamo anche al mercato estero ma siamo fiduciosi». Non sarà della partita Flaviano, Bartoli ritroverà come detto il suo posto da titolare sulla fascia sinistra in difesa mentre la Marujo è ancora indisponibile.

Giovanni Dessole