Roma, non basta il cuore già finito il sogno europeo
Il Manchester City subisce la pressione dei giallorossi per tutto il primo tempo ma nella ripresa è spietato e colpisce due volte con Nasri e Zabaleta
11 dicembre 2014
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ROMA. Si ferma all’Olimpico, contro la maggiore classe del Manchester City, il sogno Champions della Roma di Rudi Garcia, per il quale la Coppa dalle grandi orecchie rimane stregata. Amara soddisfazione per i giallorossi, la qualificazione all’Europa League, giunta grazie alla netta vittoria del Bayern Monaco sui russi del Cska Mosca. I giallorossi provano subito a mettere pressione agli ospiti, presentandosi dopo nemmeno due minuti dalle parti di Hart con Gervinho, imbeccato alla grande da Pjanic, ma il City si salva in calcio d’angolo. La fascia sinistra della Roma sembra l’Eldorado e gli attaccanti giallorossi ci si infilano ripetutamente, sfiorando nuovamente il vantaggio con Holebas su assist di Totti e nuovamente con Gervinho su cross di Nainggolan.
Il primo tiro in porta degli inglesi arriva al 20’ con Milner, con De Sanctis che rinvia di pugno, ma subito dopo è nuovamente Gervinho a far venire i brividi a Pellegrini con un diagonale deviato che si spegne pochi centimetri a lato. Il City cresce con Navas (rete annullata per lui), Dzeko e soprattutto con Milner che si ritrova a tu per tu con De Sanctis, ma il portiere giallorosso risponde alla grande.
Ad inizio ripresa gli inglesi premono sull’acceleratore alla ricerca della rete qualificazione. A mezz’ora dal termine infatti Nasri trova un colpo da fuoriclasse: gran tiro d’effetto da fuori area e palla che si infila sul primo palo imprendibile per De Sanctis. La formazione di Garcia prova a reagire con Ljajic, ma la sua conclusione è alta, e soprattutto con Manolas che svetta di testa, ma la sua inzuccata finisce sul palo. Un minuto più tardi è Destro, entrato in campo al posto di Totti a tirare in porta a botta sicura, ma sulla linea di porta c’è Demichelis che salva. Nel finale la Roma capitola per la seconda volta grazie al bellissimo dialogo tra Jovetic e Nasri, con assist di quest’ultimo per Zabaleta, il quale batte nuovamente De Sanctis.
