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L’Atletico Uri si candida per l’Eccellenza

di Sandra Usai
L’Atletico Uri si candida per l’Eccellenza

Il difensore Alessandro Nieddu: «Questo campionato di Promozione è alla nostra portata, scommetto su di noi»

09 dicembre 2014
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SASSARI. Non proprio vicino, ma neppure troppo distante: l'Atletico Uri non perde di vista il primato del girone B di Promozione (sempre della Dorgalese) e continua a sentirsi a proprio agio nei panni dell'outsider, resi più comodi dal successo sul Tempio.

«Bisognava tornare al successo, dopo un periodo di scarsa fortuna e risultati altalenanti», commenta il difensore Alessandro Nieddu, approdato a Uri dal Latte Dolce. La squadra di Muroni non assaporava i tre punti dalla batosta inflitta al Siniscola nel sesto turno, da allora 3 pareggi e 2 sconfitte, un ruolino di marcia poco consono al suo valore che però non ha compromesso le ambizioni, dato il passo poco spedito di chi la precede in classifica.

«Sul piano dei risultati sono state settimane deludenti, con errori difensivi fatali e poca buona sorte. E nonostante tutto non abbiamo perso tanto terreno dal vertice, che è lontano solo 5 punti. Siamo rimasti in scia e malgrado qualche recriminazione siamo in linea con i nostri programmi. Ora però dobbiamo aspettarci il salto di qualità, possibile con i nuovi innesti. Qualche nuovo giocatore, come Silvetti, è già arrivato e credo che altri ne arriveranno».

Le intenzioni dell'Atletico sono chiare: lottare per un posto di rilievo in un campionato che continua a esprimere incertezza. «E' strano - commenta il difensore sassarese - che nessuno riesca a spiccare il volo, si continua a viaggiare tra alti e bassi e questo grande equilibrio lascia aperta la porta alle speranze di numerose squadre. Forse la vera sorpresa è proprio il caos delle prime posizioni. Tutti possono conquistare punti contro tutti e anche le ultime della classe, come Aritzo o Codrongianos, possono riservare brutte sorprese. Pare banale dirlo ma non ci sono risultati scontati, neppure nei testa-coda».

Senza vittorie però alla lunga si scivola nell'anonimato e in casa giallorossa il rischio è stato evitato col 2-0 sul rinnovato Tempio. «Abbiamo trovato il giusto assetto di squadra, agonismo e concentrazione, sbagliando poco e mettendo in mostra un bel gioco. La strada è questa, dobbiamo continuare a percorrerla anche se il prossimo turno - afferma Nieddu - è particolarmente insidioso. Sul campo del Sorso ci attende una sfida impegnativa, da affrontare con lo stesso spirito di domenica. Siamo consapevoli delle difficoltà contro avversari rivitalizzati dalla cura Levacovich, che sta facendo un buon lavoro e ottenendo buoni risultati».

Sembra proprio che chi cova ambizioni di primato dovrà fare i conti anche con i ragazzi di Uri.

Ne è certo Alessandro Nieddu, che sostiene: «E' un campionato alla nostra portata, possiamo restare in corsa e provare a vincerlo. Abbiamo una squadra all'altezza, grande entusiasmo e un bomber esperto e prolifico come Borrotzu, perchè non dovremmo crederci? Io scommetto su questo Atletico, non altrettanto sulla tenuta al vertice della Dorgalese che mi sembra meno solida della Montalbo».

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