La Nuova Sardegna

Ultimo quarto 111-11.2 Partita in salita per la Dinamo, e la salita diventa terribile quando Kleiza infila cinque bombe consecutive rinnovando il massimo vantaggio ospite: 78-95 al 3', punteggio già stratosferico e difesa sassarese che non va. Sacchetti ne parla con i suoi e il Banco esce dal timeout deciso a difendere alla morte, c'è tempo. Cntroparziale di 7-0 e lo svantaggio si riduce, 85-95 al 5' ma è dura, Milano sfonda quota cento a -4'18", Sanders è a quota 32 ma dall'altra parte segnano tutti e di più, con Kleiza, Samuels e Brooks sopra quota 20. 96-103 a un minuto e 50 dalla fine, perdipiù Sanders esce per una caviglia storta in un banale scivolone, servirebbe un miracolo ma non arriva, viene solo sfiorato sul 111-112 a 1" dalla fine, dando tutto (39 punti nell'ultimo quarto) ma troppo tardi, con i cuori dei tifosi in fibrillazione. 111-112 Termina Il Banco perde la partita e scivola al terzo posto in classifica, confermando la sua incapacità di battere Milano a Sassari in partite di campionato. Un dato su tutti: Dinamo 12 falli commessi, Milano 26 quando ancora mancavano cinque minuti alla fine.

Terzo quarto 72-81. Milano dopo l'intervallo rientra in campo, il Banco di Sardegna no. E' il momento peggiore dei sassaresi, che nei primi cinque minuti subiscono un parziale di 10-2 e vanno sotto 55-61. Milano segna e spende molti falli in una difesa durissima, piazzando anche la zona, e al Banco non entra niente. Sacchetti chiama time out e in un amen è 65-63 per la Dinamo, che ritrova brio coralità e canestri. A questo punto è il coach di Milano, Banchi, a fermare il gioco per parlarci su. Partita intensa, le due squadre se le suonano da tre punti, si continua in equilibrio che Milano spezza impossessandosi del gioco sotto canestro e riproponendo la zona. 69-76 all'8, al 30' 72-81 e la gara per la Dinamo si fa in salita.

Secondo quarto 53-51. Milano riparte a mille e trova con Ragland i canestri per ricucire lo strappo. Nel Banco sono in campo sosa, Todic e Devecchi e i sassaresi reggono, conservando sempre un margine di vantaggio (32-30 al 2', 38-34 al 4')  che però viene limato da un Samuels che continua a spadroneggiare (16 punti sinora) sotto canestro. 42-41 al 6' poi si fa sentire un rinfrancato Jerome Dyson con due canestri di fila per il nuovo +7 della Dinamo. 50-43 all'8' e la Dinamo c'è, difende, è costante, fa girare la palla e trova buoni tiri. Sanders sale a 23 punti ma Milano è tosta e Samuels non sbaglia niente. Si va al riposo sul 53-51, partita apertissima e bella da vedere.

Primo quarto 32-24. Il Banco cerca sin dall'avvio la velocità, Milano si affida al lungo Samardo Samuels. 11-11 al 4' poi Sassari allunga trascinata da un incontenibile Rakim Sanders (16 punti e 18 di valutazione). La forbice si allunga, ai biancoblù da 3 entra tuto e anche Lawal ben innescato fa la sua parte. Punteggio altissimo e spettacolo, per il 32-24 che chiude il primo quarto. PalaSeraddimigni esaurito come al solito, per il big match della serie A di basket. La Dinamo ritrova Milano dopo averla battuta, sempre a Sassari, due mesi fa nella finalissima della supercoppa italiana.