La Nuova Sardegna

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La Fulgor non si arrende: «Risaliremo»

La Seconda ai Raggi X. Il tecnico Fais è ottimista: «Ma ci serve anche la fortuna»

03 dicembre 2014
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SASSARI. Nulla di nuovo nel girone C di Prima categoria. L'undicesimo turno ha congelato le situazioni di vetta e di coda, lasciando il capolista Stintino a +7 dalle inseguitrici e il trio composto da Mesu 'e Rios, Fulgor e Gymnasium a disperarsi nelle posizioni più scomode.

Non vede luce in fondo al tunnel in cui è precipitata soprattutto la matricola Fulgor, che sapeva di dover affrontare una stagione in salita ma non immaginava che fosse così ripida. Col tonfo di Berchidda le sconfitte consecutive sono diventate 7, una serie nera che la confina al penultimo posto con 3 soli punti.

"Non c'è tanto da dire, se non che continua a piovere sul bagnato", afferma lo sconsolato tenico Giampaolo Fais, che prosegue: "Ai limiti tecnici e di esperienza si stanno aggiungendo quelli legati all'organico, sempre più ridotto per squalifiche, guai fisici e tanti altri motivi. Ci aspettavamo un'annata complicata ma non pensavamo a una realtà così amara. Potevamo infatti avere qualche punticino in più e invece gira tutto storto, anche al di là dei nostri demeriti. Speriamo che almeno nel girone di ritorno la fortuna si ricordi anche di noi, ne abbiamo un gran bisogno. Da parte nostra cercheremo qualche ragazzo... di buona volontà, che abbia voglia di misurarsi in un campionato così impegnativo e di divertirsi. Anche se mi rendo conto che è difficile parlare di divertimento nella nostra situazione. Ma stiamo provando a reagire, non è ancora il momento di abbattersi e piangersi addosso".

Innegabili le lacune, ma alla squadra sassarese mancano soprattutto determinazione e autostima. Dovrebbe crederci di più, perchè quando lo fa qualcosa di buono ottiene, come il vantaggio su un campo ostico come quello berchiddese. "Abbiamo iniziato bene - conferma il mister - poi il solito tracollo, con episodi negativi che hanno prima ribaltato il risultato e poi ingigantito la sconfitta. E cresce il rammarico: in un campionato tosto, ma senza fenomeni, con un pizzico di attenzione e grinta si poteva fare più strada, verso i playout che per noi rappresentano un traguardo arduo e importantissimo".

I prossimi impegni non inducono all'ottimismo, con i biancorossi impegnati in due partite dal pronostico chiuso contro Stintino e Li Punti. "Le affronteremo con animo sereno - assicura Fais - non avendo niente da perdere. E chissà, magari ci saranno sorprese....".

Sandra Usai

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