La Nuova Sardegna

Sport

basket euroleague

Il Banco travolto nell'ultimo quarto: 85-62

Mario Carta
Il Banco travolto nell'ultimo quarto: 85-62

Sassaresi senza mordente, l'Efes Istanbul dilaga. La Top 16 adesso è un miraggio

28 novembre 2014
3 MINUTI DI LETTURA





Ultimo quarto 85-62 Il Banco ha perso male una partita che nonostante tutto stava riuscendo a perdere bene. Gli ultimi dieci minuti sono stati un lento sgocciolare di rimpianti e di impotenza. Ogni canestro una montagna da scalare, ogni difesa una voragine. Il Banco negli ultimi 10' è stato ancora meno Banco, niente più blackout, spina staccata direttamente così l'Efes è andato a prendersi il successo e la vetta del gruppo A in compagnia del Real (mentre il Banco vede il penultimo posto lontano 4 punti) con grande autorità, dilagando trascinato da un super Saric (18 punti e 11 rimbalzi) mentre Meo Sacchetti guardava i suoi senza grinta né mordente. Contro la miglior difesa del girone la Dinamo, che aveva il sesto miglior attacco dell'intera Eurolega, è precipitata caratterialmente, toccando anche il -26 (77-51 al 5') e non risollevandosi più. Sino alla prossima partita.

Terzo quarto 64-49 Sanders da 9 metri in apertura, 43-36 poi comincia il periodo peggiore della partita dal punto di vista dello spettacolo. Il distacco rimane sostanzialmente invariato, quella decina di punti che la vicecapolista del girone si permette di controllare senza neanche tanta dififcoltà. 49-40 al 5', 56-43 al 7', c'è in campo anche Massimo Chessa (una tripla senza paura) ma il problema del Banco è che _ contro la migliore difesa del gruppo A _ non riesce a segnare con continuità. 64-49, con una bomba incassata a filo di sirena.

Secondo quarto 43-33 Il Banco migliore è quello che riparte dal 10' e 01. 7-0 di parziale con Sosa in regia e Devecchi a mordere, si arriva a -1 sul 20-19 grazie a un'ottima difesa poi la luce si spegne nuovamente, l'Efes piazza un controbreak di 14-0 e vola sul 34-19. Lawal è il più costante nella Dinamo, dall'altra parte girano tutti e tutti fanno male. Meo Sacchetti ripropone Dyson che produce un'illusione di due canestri di fila ma subito dopo una persa e il terzo fallo, Todic non segna neanche sottomisura e stringendo i denti il Banco limita i danni andando negli spogliatoi sotto di 10

Primo quarto 20-12 Brooks, Lawal, Logan, Sanders e Dyson, al quale coach Sacchetti rinnova la fiducia, nel quintetto iniziale del Banco, e primo canestro sassarese con Logan. Poi una grande difficoltà a trovare il canestro, un muro come Saric sotto i tabelloni e un Jennigs che la mette da 3 fanno il 14-4 al 7' per l'Anadolu Efes. La Dinamo non ingrana in atttacco, Sacchetti chiama time out e Sanders finalmente sblocca la situazione, permettendo ai suoi di risale grazie anche a una difesa che, sostanzialmente, tiene. Entra Sosa negli ultimi due minuti, il primo tempino si chiude sul 20-12. 

La Dinamo sta ultimando il riscaldamento a Istanbul, dove contro l'Efes cerca due punti decisivi per entrare nella Top 16. Il palasport turco contiene 7000 spettatori ma al momento le tribune sono colme solo a metà, e spiccano i circa 200 sassaresi coloratissimi che hanno raggiunto Istanbul. 

Meo Sacchetti non rischierà il figlio Brian per un problema a un dito, preferendo probabilmente risparmiarlo per il match di campionato lunedì a Capo d'Orlando mentre ha regolarmente effettuato tutto il riscaldamento David Sosa, che ha superato un analogo accidente.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative